Forse non il migliore dei derby a livello di gioco, ma sicuramente pieno di contenuti agonistici quello andato in scena questo pomeriggio al Ca’ De Rissi, in un contesto tanto fresco quanto variabile a livello meteo. Variabile un po’ come il risultato, in realtà, fatto di continui botta e risposta tra il Genoa Women di mister Scatena e la Sampdoria Women del collega Barabino.

Parte subito forte la squadra blucerchiata, che dopo neppure tre minuti colpisce una traversa con un tiro cross dalla destra di Mango. Bissa le occasioni da gol della Sampdoria Gastaldi, al 7′ di gioco, laterale sinistra che per tutta la gara rappresenterà un fattore nella fase offensiva delle ragazze di Barabino. 

La reazione rossoblù non si fa attendere e arriva all’11’ di gioco con Gabrielli che impegna Morelli in angolo. Il portiere blucerchiato si ripete al 13′ quando a calciare da lontano è la rossoblù Chiusolo, brava a procurarsi l’angolo da cui nascerà la rete del vantaggio. È Arone, con un grandissimo gol tanto di rapina quanto di qualità, a spedire il pallone all’incrocio.

La Sampdoria Women non ci sta e al quarto d’ora sfiora quel pareggio che arriverà tre minuti più tardi: su rinvio del portiere le blucerchiate pareggiano con la numero 7 Pulino. Nell’occasione il portiere rossoblu Ruotolo intercetta la sua conclusione, ma la deviazione non basta per evitare il gol. Bella conclusione piazzata all’incrocio, non la prima del pomeriggio.

Il primo dei tre tempi da 25′ di gioco finisce sul punteggio di parità, ma la seconda frazione si riaccende subito. Al 28′ arriva il vantaggio blucerchiato firmato da Ferraro, a cui risponderà otto minuti più tardi il Genoa Women con Ravera, che ancora su sviluppi da corner si fa trovare pronto a centro area e batte di potenza l’estremo difensore della Samp.

È di nuovo parità, mentre iniziano a susseguirsi i cambi essendovi l’obbligo per regolamento di eseguirne almeno tre. Nelle file rossoblù entra Bonadies per Navone. Le azioni si susseguono e l’equilibrio in campo permane fino al 41′ quando arriva la rete del 3-2 rossoblù firmata da Gabrielli, brava a spedire all’angolino col destro. La gara e il suo equilibrio nel punteggio hanno però affinato la loro sintonia e, infatti, neppure il tempo di battere da centrocampo che la Sampdoria serve in profondità Gastaldi, brava a servire a rimorchio Occhipinti che con un preciso destro la spedisce all’incrocio.

Si apre sul 3-3 l’ultimo tempo di gara con le rossoblù che schierano Fabbrizio e Ravera per Baldino e Macció. Anche in quest’ultima frazione non passano che pochi minuti e al 49′ arriva il quarto gol blucerchiato, segnato da Naudi. Un’altra pregevole marcatura per le giocatrici blucerchiate che, però, dopo la rete del 4-3 si abbassano e lasciano campo alle grifoncine. Il Genoa Women prima gioca molti palloni lunghi, spesso gettando al vento dei buoni presupposti offensivi, ma presto tornando a giocare palla a terra e arrivando più spesso nei pressi della metà campo avversaria.

Proprio da un pallone gestito con pazienza sulla sinistra da Ravera e accomodato per Bonadies nascerà il traversone che la blucerchiata Es Sidouni tenta di deviare, facendosi però autorete. Mancano sul cronometro ancora una decina di minuti e le rossoblù provano anche a vincerla, con Arone che avrebbe sui piedi la maggiore occasione e decide, anziché tirare, di servire l’accorrente Ravera, in posizione più defilata. La numero 10 calcia, ma il portiere avversario Cusano chiude bene in angolo.

Finirà così, sul 4-4, il secondo derby di stagione, che rimane nel solco di quello di andata terminato 3-3. Per le rossoblù, ora a quota dodici punti, un punto che le tiene agganciate al treno delle formazioni che sino alla fine della Fase Interregionale si giocheranno la seconda posizione, valida per il passaggio del turno e ora occupata dalla Pro Sesto e Parma a quota 13 punti. Sampdoria Women che sale a quota 8 punti.


Rassegna Stampa del 25 Aprile, Gilardino tra Alassio e futuro. Secolo XIX: al tecnico proposto un triennale