Il tecnico del Frosinone, Eusebio Di Francesco, ha commentato all’antivigilia della ripresa del campionato la prossima sfida contro il Genoa. Queste alcune delle sue dichiarazioni in conferenza stampa, rilanciate dal sito ufficiale ciociaro.

“Stiamo provando a recuperare Mazzitelli ma sarà difficile, per quanto riguarda Harroui sta proseguendo nel lavoro di recupero per il reintegro definitivo tra una settimana-dieci giorni. Le risposte che hanno dato i controlli sono state ottime. Per Kalaj invece siamo ancora in attesa di poterlo riavere a disposizione per farlo allenare. Per il resto dovrebbero essere tutti a disposizione”.

Di Francesco si è espresso anche su come abbia preparato la partita contro il Genoa: “Ho cercato di dare continuità a quelle che sono le nostre armi migliori. Dobbiamo sempre migliorare ad esempio dal punto di vita difensivo, cercando di concedere meno agli avversari ma questo accade quando cerchi di andare a giocare la partita, come abbiamo fatto anche a Milano. La nostra mentalità non dovrà cambiare ma dovremo essere più bravi nella fase preventiva. E poi credo che questa squadra abbia bisogno di non mollare mai la presa proprio perché molto giovane. E deve migliorare nelle cose che sa fare meglio”.

Sul prossimo avversario, il Genoa, che arriverà con tante assenze: “Dobbiamo portare avanti il nostro pensiero calcistico. Non deve cambiare la nostra struttura di gioco. Devo dire che affronteremo una squadra che si sa difendere bene, al di là della sconfitta casalinga con la Fiorentina. Il Genoa è una formazione tosta da affrontare: vince più contrasti, più duelli aerei per fare qualche esempio. Andiamo incontro ad una partita nella quale servirà tanta pazienza. Avete parlato di assenze nel Genoa ma parlerei di una rosa importante, con ottimi sostituti. Parliamo di gente come Messias che viene dal Milan, di Malinovskyi ad esempio. Quindi non bisogna mai sottovalutare nessuno, al di là delle assenze. Anche lo stesso Puscas ad esempio è reduce dalla nazionale”.


Presentato il libro “Il Genoa dei Genovesi” di Franco Venturelli