Il tecnico del Frosinone, Eusebio Di Francesco, ha presentato la sfida contro il Genoa a due giorni dal match del Ferraris: “E’ fondamentale come partita, importantissima. Contro una squadra che sta guardando la classifica in maniera ‘tranquilla’ e con l’ambizione di migliorarla, come è giusto che sia. Ricordiamo la rosa del Genoa: noi parliamo di salvezza, ma io vedo una squadra che ha giocatori importanti, come Malinovskyi, Retegui, Gudmundsson che è sulla bocca di tutti, ha preso un giocatore che è stato campione d’Italia come Messias. Ha giocatori di esperienza come Strootman, che io ho avuto la fortuna di allenare, e Badelj. Ha un allenatore che ha fatto un ottimo percorso, è partito dalla Primavera e ha vinto il campionato lo scorso anno. E’ una squadra con grandi potenzialità e diversi nazionali e questo significa che ci sono ottimi calciatori. La priorità è fare risultato, ci serve maggiore concretezza in questa fase, cosa che non abbiamo dimostrato nelle ultime partite. E questo dobbiamo essere velocissimi a ritrovarla”.

Sulle scelte di formazione: “Al di là di quella che sarà la formazione, dobbiamo aggiungere i principi detti prima. Se ragioniamo sul fatto che un terzino va a fare il cross e l’altro fa gol è bello da vedere, come pensiero. Poi però abbiamo preso gol quando eravamo schierati ed eravamo bassi: abbiamo lavorati tantissimo su questa situazione. Bisogna avere maggiore compattezza possibile in questa gara contro una squadra che, quando attacca, ha giocatori pericolosi, ma alla quale possiamo far male, come abbiamo dimostrato di poter far gol a tante squadre. Il nostro difetto più grande è quello di averne subiti troppo. Dobbiamo migliorare per poter ambire alla salvezza. Un cambio tattico? Potrebbero esserci novità, non sto qui a dirle. Ma quello che mi interessano più di tutte è quello che dicevo prima: al di là degli interpreti, noi dobbiamo essere ancora più squadra quando difendiamo e non avere cali di tensione. Noi dobbiamo ambire a fare una grande partita e un grande risultato“.

Come sta Soulé?

E’ tornato con il sorriso e l’entusiasmo per aver fatto un gran gol e credo che questa sia un’iniezione positiva all’interno della squadra. Oggi l’ho potuto valutare poco perché abbiamo lavorato sui calci piazzati e altre situazioni poco dinamiche, lo valuterò bene domani. Chiederò meglio come sta, però se tu chiedi ai ragazzi come stanno ti rispondono sempre alla grande, vorrebbero sempre tutti giocare. Sta a me poi valutare la sua reale condizione in questi giorni prima della gara“.


Genoa, Gudmundsson: “Tornato a casa”. Retegui si carica coi video dei suoi gol – FOTO