Durante la conferenza stampa di ieri nella quale è stato presentato ufficialmente Mateo Retegui (clicca QUI per leggerla), in apertura è stato interessante il discorso introduttivo non solo del Presidente Zangrillo, ma anche del DG Ricciardella e del DS Ottolini. Soprattutto quest’ultimo ha raccontato come sia nata l’idea di trattare Retegui, svelando che non era la prima volta che il Genoa faceva un pensiero al giovane attaccante italo-argentino.

foto TanoPress

Non so se Mateo lo sa, ma già l’estate scorsa avevamo provato a intavolare qualcosa, poi non si è potuto concretizzare – ha raccontato Ottolini Lo seguivamo da parecchio tempo. Poi c’è stata questa cena a Genova dove Flavio mi ha detto: “E se prendiamo Retegui?”. Io gli ho risposto: “Magari”. E da lì si è delineata questa idea e siamo stati bravi a trovare le soluzioni migliori per portare in fondo l’operazione. Siamo molto contenti”. Il periodo nel quale il Genoa, come società, ha cominciato a pensare nuovamente all’ipotesi Retegui è quello immediatamente successivo alla promozione matematica in Serie A. A confermarlo anche le parole del Presidente rossoblu Zangrillo.

Oggi è un grande giorno perché presentiamo al realizzazione di un sogno partito parecchio tempo fa, qualche tempo dopo la nostra promozione. Era un sogno che sembrava irrealizzabile, quasi irraggiungibile, ma è entrato ad un certo punto nella testa di un gruppo  meraviglioso, importante, unito, che ha alle spalle una grande proprietà illuminata, moderna soprattutto nelle dinamiche e nella visione, che ha creduto di poter credere in un sogno seguendolo passo passo e, alla fine, realizzandolo“.

foto Buoncalcioatutti

Il calciatore, di questa trattativa, è venuto a saperne più tardi, ma non ha avuto dubbi a dire in poco tempo “sì” all’opzione del Genoa. “Quando e come è iniziata questa trattativa? Non lo so. Ero impegnato col Tigre nel pieno del campionato e giovedì è stata la mia ultima partita col club – ha spiegato lo stesso Retegui – Poi ho saputo di questa possibilità di venire al Genoa e senza dubbi, con mio papà e mio zio, abbiamo fatto il possibile per poter essere qua. È un gran passo nella mia carriera e nella mia vita. Fondamentalmente non è stato difficile per tutto quello che mi hanno detto. E anche la mia famiglia mi ha accompagnato”. 


Genoa, le parole del Presidente Zangrillo alla presentazione di Retegui