GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica mette assieme il punto di vista di diversi ex allenatori di Alberto Gilardino, a partire da Cesare Prandelli. “Alberto ha sorpreso tutti, ma non me. Quando andò ad allenare il Rezzato in Serie D gli chiesi se era proprio sicuro e lui mi rispose che voleva imparare. Ecco, in quel momento ho avuto la certezza che sarebbe andato lontano. Perché se sei stato un grande campione e dunque conosci il calcio ma sei anche umile, allora non solo capisci meglio le dinamiche dello spogliatoio, ma riesci anche a gestirle“. Torna a parlare anche Giorgio Perinetti, ex dg del Genoa e del Siena, che lo ingaggiò la scorsa stagione. “Con Alberto ho spinto perché accettasse, Genova è una piazza importante e avrebbe potuto perfezionare il suo percorso di crescita. Poi lui è stato bravo ad afferrare l’occasione al volo e a bruciare le tappe. È umile e ha tanta voglia di apprendere“. Parla anche Andrea Gatti, che lo definisce un “campione del mondo anche di umiltà“.

SECOLO XIX – Il Decimonono parla di “focaccia e derby” rilanciando dell’incontro, all’interno di un evento alla Manuelina di Recco organizzato dal Rotary Club Genova Golfo Paradiso, tra il presidente rossoblu Zangrillo e il suo omologo blucerchiato, Marco Lanna. “Sul campo è giusto che i due club lottino per la supremazia cittadina. Ma per lo stadio uno da solo non va da nessuna parte” è il virgolettato attribuito a Zangrillo dal quotidiano. “Marassi è Marassi, uno stadio che amo ora va rinnovato mantenendo però la sua caratteristica di stadio all’inglese” è la risposta di Marco Lanna. Il tema centrale, come si evince, è proprio quello dello stadio Ferraris, per il quale da oggi a Roma sono in “missione” il sindaco Bucci e l’assessore comunale allo Sport, Alessandra Bianchi. L’obiettivo è sottoporre il progetto di rinnovamento dello stadio, per il quale potrebbero essere necessari almeno 100 milioni di euro. C’è prima da sbaragliare la concorrenza di altre città, da Bari a Palermo, da Verona a Cagliari. Tra le parti di stadio che verranno rinnovate non soltanto le varie aree, da gradinate a distinti passando per la tribuna (compresa quella stampa), ma anche le torri “secondo il progetto commissionato dal Genoa allo studio Populous e poi condiviso con Sampdoria e Comune“. Oltre ad un breve trafiletto sui 777 Partners e il ventilato interesse nel fare entrare tra i proprio partner all’interno della rete d club anche il fondo di investimento PCP Capital Partners, co-proprietario del Newcastle, si registra un secondo approfondimento dedicato al momento che sta passando Alessandro Vogliacco, “l’uomo in più” che “difende e imposta come vuole Gilardino“.


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Genoa-Reggina, prevendita a gonfie vele. Già molto vicina quota 23mila