Il Genoa affronta il Cagliari nell’ultima partita del girone di andata. Sotto la gestione Ballardini, il Grifone ha cominciato a risalire la classifica, ritrovandosi oggi al riparo dal terzultimo posto in attesa del risultato del Parma e proprio dello scontro diretto contro la squadra sarda, oggi dietro di un solo punto, a quota 14. Mister Di Francesco, a forte rischio in caso di sconfitta, parlerà in conferenza stampa nel primo pomeriggio. Davide Ballardini ha invece presentato la gara ai microfoni di Genoa Channel.

Sarà una partita, come tutte, molto importante e bisogna farla al massimo. Giochiamo contro una squadra arrabbiatissima: arriva da risultati non buoni e quindi sappiamo che difficoltà da superare ce ne saranno tantissime, ma siamo pronti per affrontarle tutte. Il Cagliari arriverà dopo aver preparato la gara in ritiro? È la conferma di quanto detto: è una squadra che nell’ultimo periodo ha fatto anche buone partite, perdendo pur non meritandolo, e penso alla gara di Firenze. Ciò conferma che sono davvero molto seri, decisi nel cambiare questo loro ultimo periodo di risultati non buoni. Come ho ritrovato dopo una settimana intera di allenamenti la mia squadra? Credo stia bene, si è allenata bene. La sensazione che abbiamo è che tutti stiano bene“.

Due gare di fila senza subire gol: si può iniziare a parlare di una certa solidità difensiva, di un tassello su cui costruire il futuro percorso?

“No, è un attimo. Questo campionato è talmente strano…è chiaro che vedi una squadra che vuole fare bene, vuole esserci ed è coinvolta nelle due fasi di gioco e questo ci dà buone sensazioni. Però non puoi pensare di aver raggiunto un equilibrio perché quello devi conquistartelo minuto per minuto, secondo per secondo”. 

Arrivati al giro di boa del campionato, come si mantiene l’attenzione e lo spirito per le giornate che verranno?

“Ce lo dice il campionato stesso: un campionato, con le sue stranezze e le squadre tutte molto competitive e ben assemblate. È il campionato che ti impone di esserci sempre e dare tutto quello che hai. Se vieni meno in qualche aspetto, questo campionato subito te lo fa notare e diventi inadeguato”. 

Infine, un passaggio sul Ferraris che ha compiuto ieri 110 anni. “Ogni volta c’è tanta, tanta, tanta emozione quanto tu entri, dal corridoio fino al campo. E alla tanta, tanta emozione senti anche la tanta, tanta responsabilità. Ogni volta che tu metti piede lì“.


Genoa, l’intervista al ds Marroccu tra settore giovanile e calciomercato – VIDEO