Le luci del “Comunale” di Chiavari tornano ad accendersi: la Virtus Entella di mister Boscaglia questa volta ospita il Pordenone allenato da Tesser, una formazione decisamente in salute visto l’ottimo bottino maturato fin qui (18 punti) e testimoniato dalla quinta posizione in classifica. Dall’altra parte i biancocelesti, dopo un avvio di campionato sprint, hanno lasciato per strada qualche punto, anche se le prestazioni non sono quasi mai mancate (a parte il blackout di Crotone). Reduci dall’amara trasferta di Salerno (clicca QUI per saperne di più), i Diavoli Neri vogliono tornare a far bene davanti ai propri tifosi, come accaduto anche con il Cosenza dieci giorni fa (clicca QUI per approfondire).

NOTIZIARIO – Buona cornice di pubblico al “Comunale” di Chiavari, minacciato da banchi di nuvole dalle 14 di questo sabato novembrino. 13 i gradi centigradi. In tribuna tutta la dirigenza biancoceleste, capitanata dal presidente Antonio Gozzi. Tra i presenti Claudio Onofri e Moreno Longo, ex tecnico di Pro Vercelli e Frosinone. Complice la distanza, il settore ospiti conta una ventina di tifosi arrivati da Pordenone.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

VIRTUS ENTELLA (3-5-2): Contini; Bonini, Pellizzer, Poli; Sala, Schenetti, Paolucci, Adorjan, Eramo; De Luca G. (60′ De Luca M.), Mancosu (60′ Morra). A disposizione: Borra, Valietti, Chiosa, Crialese, Currarino, Settembrini, Ardizzone, Morra, De Luca M., Coppolaro, Toscano, Sernicola. Allenatore: Roberto Boscaglia

PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Vogliacco, Camporese, De Agostini, Almici; Misuraca (73′ Zammarini), Burrai, Gavazzi (60′ Pobega); Ciurria; Strizzolo (78′ Bassoli), Candellone. A disposizione: Bindi, Jurczak, Stefani, Semenzato, Pasa, Monachello, Mazzocco, Pobega, Zanon, Bassoli, Zammarini. Allenatore: Attilio Tesser


LA PARTITA

Alle 15 in punto Niccolò Baroni della sezione di Firenze, coadiuvato da Andrea Tardino di Milano e Alessandro Cipressa di Lecce, fischia l’inizio. Dopo una prima fase di studio, le due compagini iniziano a scoprirsi. La prima occasione create è di marca biancoceleste: all’ottavo di gioco i padroni di casa sbloccano il risultato con Adorjan, ma l’arbitro annulla tutto per un fallo di Paolucci su Camporese ad inizio azione.

Al 12esimo minuto i padroni di casa collezionano un’altra occasione pericolosa: lo fanno con  il numero 7 De Luca, fermato da un provvidenziale intervento di Di Gregorio. Due minuti più tardi il Pordenone fa venire un brivido ai chiavaresi sull’asse Amici-Ciurria, quest’ultimo ad un passo dal vantaggio con un destro. Azione che farà da preludio al momentaneo 0-1, siglato da Strizzolo (che sfrutta un bel cross di Gavazzi) con una splendida rovesciata che si insacca alle spalle di Contini.

Il gol non demorde la Virtus Entella, che si farà rivedere poco dopo dalle parti di Di Gregorio: questa volta con un colpo di testa di Beppe De Luca (servito splendidamente da Paolucci), ma la sua incornata finisce tra le sicure braccia dell’estremo ospite. Dopo una fase interlocutoria, un lampo casalingo riporta sullo stesso piano il match: è il 39esimo e Schenetti semina il panico tra i giocatori di Tesser accentrandosi dalla sinistra e facendo partite un collo-interno destro su cui l’estremo ospite non può far nulla. 1-1. Poco dopo Baroni fischierà la fine del primo tempo.

Foto tratta dal profilo Twitter della Virtus Entella

Tornati in campo con gli stessi effettivi, i primi ad impensierire gli avversari sono i friulani, ma il tiro di Ciurria finisce direttamente in Gradinata Sud (sede del tifo biancoceleste più acceso, ndr). Al 60esimo Boscaglia decide di inserire forze fresche: escono entrambi gli attaccanti, De Luca G. e Mancosu, ed entrato De Luca M. e Morra. Dall’altra parte Tesser richiama in panchina l’assist-man di giornata, Gavazzi, per far posto a Pobega.

I Diavoli Neri crescono con il passare dei minuti e, nella stessa azione, prima sfiorano il gol del sorpasso con un destro di Eramo, poi centrano il legno con il neo-entrato De Luca M. Non è finita qua, anzi: infatti qualche giro di lancette più tardi Di Gregorio è ancora miracoloso su un De Luca M., stoppato poi anche dal palo. Al 75esimo i friulani rimangono in dieci per l’espulsione (somma di ammonizioni) di Burrai, che porta Boscaglia ad inserire Currarino per il classe 2001 Bonini.

Negli ultimi 10′ di gara i biancocelesti prima costringono il Pordenone tutto dietro la linea della palla, poi rischiano grosso sulle ripartenze avversarie. Al “Comunale” è 1-1: la Virtus Entella raggiunge quota 16, a -2 proprio dai friulani. Ora la pausa per le Nazionali, poi si va a Verona contro il Chievo (in campo domenica sera in casa del Frosinone).

“PUNITI AD OGNI ERRORE”“Stiamo facendo grandi prestazioni: soprattutto nelle ultime quattro partite abbiamo creato una mole di gioco immensa e abbiamo preso le briciole. Abbiamo bisogno di 8/10 palle gol per farne uno, comunque la posizione di classifica ci permette di lavorare in un certo modo. Resta la grande prestazione e il fatto che abbiamo concesso poco ad una squadra che resta la vera sorpresa del campionato. In questo momento ci puniscono in ogni piccolo errore”, sono state le parole del tecnico della Virtus Entella, Roberto Boscaglia, a fine partita.

AQUILOTTI FERMATI – Dopo un filotto di quattro risultati utili consecutivi, lo Spezia di Vincenzo Italiano cade all’Arena Garibaldi di Pisa. I padroni di casa vanno in vantaggio con Marconi al 31esimo, ma è dal 70′ che la gara si scatena: Ragusa, nel giro di pochi minuti, prima pareggia e poi porta in vantaggio gli aquilotti. Al 87esimo, però, i toscani trovano il 2-2 e, in zona Cesarini, il definitivo sorpasso. Spezia sempre a quota 12 lunghezze, a pari punti con la Cremonese attesa domani dalla gara contro la Salernitana.