Una delegazione del Genoa, rappresentata da Lazovic, Bessa e Pandev, ha fatto visita questo pomeriggio alla Casa del Grifone dell’Ospedale Pediatrico “Giannina Gaslini” (a breve il contributo integrale incentrato sulla visita) per augurare Buona Pasqua alle famiglie e ai bambini in cura presso la struttura, con la quale è stato attivato un canale di beneficenza da ormai un paio d’anni (e a cui sono state devolute anche le multe comminate a Zukanovic e Veloso dopo Udinese-Genoa, ndr). A margine della visita ha parlato Daniel Bessa, che è tornato anche sul recente comunicato della tifoseria organizzata che vorrebbe lasciare vuoto lo stadio contro il Torino.

Arriva la Pasqua e incontrate i bambini più sfortunati

“Si tratta di un momento importante per le famiglie e per questi bambini che passano un periodo delicato delle loro vite. Il Genoa ha questo cuore importante e oggi, come all’inaugurazione, mi ha fatto piacere ritornare e incontrare questi bambini. Complimenti al Genoa e forza, bambini e famiglie”.

Sabato non ci saranno i tifosi che messaggio volete lanciare al pubblico genoano?

Abbiamo letto stamattina. Ci dispiace perché crediamo che uniti siamo più forti. Ma è il loro modo di protestare, pacificamente, e dobbiamo rispettarlo. Preferirei sempre averli al campo, a mio avviso, ma dobbiamo prenderne atto e raggiungere il nostro obiettivo: restare in Serie A. Quando ci stanno vicino, ci danno sempre qualcosa in più. Dopo il derby perso eravamo i primi ad essere usciti dispiaciuti e amareggiati, come loro. Dico loro di tornare a credere in noi, di tenderci e darci una mano. Ci daranno ancora più forza se ci saranno vicini“.

Adesso però dovete riscattarvi dopo la prestazione nel derby 

“Ora avversari facili non ce ne saranno più, come non ne abbiamo mai avuti in stagione. Della prestazione nel derby non siamo affatto soddisfatti e dobbiamo riscattarci col Torino e nelle prossime sfide”.


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