Anche le prime pagine dei principali quotidiani sportivi dedicano uno spazio al tragico incendio che ha devastato la cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Questa sera torna la Champions League, con la Juventus chiamata a vincere e convincere a Torino di fronte ai gioielli dell’Ajax ed il Barcellona impegnato a proteggere il vantaggio conquistato a Manchester contro lo United. Il Bayern pensa a Conte, Dragowski ferma la corsa dell’Atalanta e tiene vive le speranze di salvezza dell’Empoli.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

GAZZETTA DELLO SPORT – Lorenzo De Silvestri è stato operato per ridurre la frattura del setto nasale rimediata nel corso della gara contro il Cagliari, motivo per cui la sua presenza sabato pomeriggio al Ferraris rimane in dubbio. Prandelli, chiamato da Preziosi per invertire la rotta ma ritrovatosi in piena zona retrocessione, sarà messo di fronte a una sfida decisiva per evitare il peggio. La rosea cerca di analizzare i problemi di una squadra “decisamente giovane e poco abituata” a vivere timori e contestazioni.

IL SECOLO XIX – Per reti segnate, dal mercato di gennaio in poi, solo il Chievo ha fatto peggio del Genoa di Prandelli. Il tecnico è ancora incerto sul modulo da mettere in campo contro il Torino, il morale è completamente da ricostruire. Il direttore di gara sarà un osservato speciale da entrambe le squadre: se il Genoa ha finito le ultime 3 partite in 10 uomini, Urbano Cairo si è molto lamentato per i torti arbitrali ricevuti nelle ultime settimane. Il club abbassa i prezzi, ma contro i granata il tifo potrebbe scioperare in segno di protesta.

REPUBBLICA GENOVA – Per quanto il Grifone mantenga un vantaggio sulle altre concorrenti, in occasione del recupero fra Lazio e Udinese in programma mercoledì, resta in piena e preoccupante “caduta libera”. Molto se non tutto dipenderà dall’Empoli, che nell’arco di due turni sfiderà SPAL e Bologna in Emilia-Romagna prima di chiudere il campionato con Sampdoria, Torino ed Inter. Sturaro, tornato a disposizione dopo la squalifica rimediata al San Paolo di Napoli, avrà il compito di suonare la carica dentro e fuori dal campo. Per ora nessun ritiro punitivo. Si segnala poi un duro editoriale dal titolo “punto di non ritorno”. Il Genoa resta in partita per 23 secondi, la gestione societaria ha trasformato il club più antico d’Italia in una macchina da plusvalenze. Il rischio più grande? Perdere anche l’amore dei tifosi.

TUTTOSPORT – Sabato al Ferraris torna il Gallo Belotti a guidare l’attacco del Torino, pieno zeppo di ballottaggi: Zaza fuori per squalifica, Iago difficilmente recupererà, Lukic e Meité si giocano un posto al fianco dell’ex genoano Rincòn a centrocampo.


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