Mattinata di lavoro a Pegli per gli uomini di Prandelli, che domattina marcheranno nuovamente presenza e passeranno quasi l’intera giornata al centro sportivo “Signorini” per disputare un allenamento mattutino e, successivamente, affrontare il Molassana Boero nel pomeriggio (ore 15). Sfida della quale forniremo come di consueto una diretta testuale.

Non si registrano novità rilevanti sul fronte dell’infermeria rossoblu, mentre quella dei prossimi avversari del Genoa riporta che “Nenad Tomovic ha svolto terapie e lavori individuali in palestra; Nicolas Frey, Sergio Pellissier, Luca Rossettini e Lucas Piazon hanno svolto un allenamento differenziato. Frey e Pellissier per recuperare dai rispettivi infortuni muscolari, Rossettini e Piazon per i postumi di un’influenza“. O quantomeno sul fronte dell’infermeria di Pegli, dove proseguono nei rispettivi iter sia Favilli che Mazzitelli, perché attraverso le proprie storie Instagram è tornato a far sapere di sé anche Oscar Hiljemark, reduce da un delicato intervento “artroscopico per conflitto femoro-acetabolare bilateraleeffettuato lo scorso 7 febbraio a Göteborg. Se la riabilitazione era partita già 5/6 giorni dopo l’intervento, il centrocampista svedese ha rimesso piede in palestra da questa mattina documentando il tutto con un breve video che parla di una “nuova sfida” tutta da affrontare, superare e mettere alle spalle una volta tornati in campo, con ogni probabilità dal prossimo ritiro estivo. Infine, sono da registrare anche le parole di Christian Kouame e Ivan Radovanovic rilasciate al sito ufficiale del Genoa.

LE PAROLE DI KOUAME – “Non è stato facile lasciare la Costa D’Avorio. Sapevo però cosa avrei voluto diventare e non ho perso di vista l’obiettivo. Giocando per strada ho imparato un sacco di cose. La fantasia esisterà sempre, sino a quando un ragazzino continuerà a giocare per  la strada. La corsa? Una delle mie caratteristiche. Ma ci vuole testa per capire dove andare e la tecnica che fa la differenza”.

LE PAROLE DI RADOVANOVIC – “Al Chievo Verona dico grazie, mi ha fatto crescere come uomo e calciatore. Quasi sei anni belli e intensi. Era arrivato il momento di una nuova opportunità. Sono felice di aver incontrato il Genoa. Mi cercava da un paio di stagioni e stavolta l’operazione si è conclusa“.


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