Inevitabilmente, tutte le prime pagine parlano con diversi titoli o diverse sfumature della sconfitta inflitta dall’Atletico Madrid alla Juventus nella gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League. In molti casi si analizza il perché di questa disfatta, in altri si parla chiaramente di una qualificazione difficile, ma ancora aperta visto che la Juventus può giocare il ritorno in casa. C’è spazio anche per Napoli e Inter, quest’oggi impegnate in Europa League per sancire il passaggio del turno contro Zurigo e Rapid Vienna. In casa nerazzurra, intanto, tiene banco la visita medica a cui si è sottoposto Icardi, la quale ha portato a confermare una diagnosi già presente dall’estate: si valuta un suo graduale rientro, mentre Maurito attende una nuova offerta dal club per il rinnovo. Lazio eliminata da Siviglia. 


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Torna a parlare di Genoa, seppur in maniera contenuta, anche il Corriere dello Sport, che dedica un breve quarto di pagina alla formazione rossoblu parlando della “cooperativa del gol” promossa da mister Prandelli, che dal suo arrivo ha mandato in rete diversi giocatori senza fare rimpiangere Piatek. C’è spazio anche ad alcune statistiche generali sul campionato di Serie A dove il Genoa spicca per falli commessi (è la quinta squadra del campionato) e per palloni intercettati, con Criscito e Biraschi rispettivamente al secondo e terzo posto dopo Palomino (Atalanta).

GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea invece dedica metà pagina al Genoa e parte dalle parole affidate ieri al sito ufficiale rossoblu da parte di Ivan Radovanovic, che dopo sei anni tornerà al “Bentegodi” da avversario. Ora viene definito il “nuovo leader del Grifone”.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica, dal canto suo, preferisce concentrarsi, oltre che sulle tematiche generali, su alcuni passaggi che Criscito ha affidato a Telenord nei giorni scorsi, in particolare quelli che vorrebbero il Genoa pronto a recuperare il distacco in classifica sulla Sampdoria. In realtà il capitano rossoblu ha solo raccontato come a dividere le due squadre vi siano cinque punti, ma nel virgolettato d’apertura il capitano viene indicato come colui che suonerebbe una vera e propria carica per rincorrere i cugini blucerchiati.

SECOLO XIX – L’edizione odierna del Secolo XIX, invece, ripete quanto fatto già in occasione di altre gare di campionato, ovvero sia un’intervista incrociata fra giocatori delle due squadre. Per il Genoa interviene Andrei Radu, mentre per il Chievo parola al collega più “datato”, Stefano Sorrentino. Il portiere rossoblu va indietro a un girone fa, proprio quando esordì in Serie A contro il Chievo al Ferraris. “Momento indimenticabile, per fortuna andò bene. L’estate scorsa non avrei creduto di giocare così tanto. Una parata a cui sono più legato? Ce ne sono almeno quattro. Gli errori commessi? Per me commetterne non è una cosa solo negativa. Ovvio, devi farne sempre meno, ma quel che conta di più è come superi l’errore, uscirne più forte. Nazionale maggiore? Non lo so, ma se arriverà la chiamata mi farò trovare pronto”. Risponde Sorrentino a distanza, che il Genoa in carriera lo ha affrontato per ben 24 volte. “Al Genoa sono stato vicinissimo più volte, avevo quasi già firmato quando poi arrivò Eduardo. Al Chievo ci sta capitando di tutto, ma quando fai buone prestazioni e non prendi punti resta l’amaro in bocca. Vuol dire che si deve fare di più, già col Genoa, gara importante: non molliamo, ci crediamo“. 

TUTTOSPORT – Stesse tematiche e, di fatto, stesso articolo che compare su Repubblica quello che stamattina campeggia a metà del cartaceo di Tuttosport. Un riassunto tra le parole di Radovanovic e quelle di Criscito, con proiezione alla sfida contro il Chievo e al futuro di questo campionato e di questa classifica rossoblu che potrebbe presto mettere nel mirino la Sampdoria.


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