Le prime pagine sono interamente per la Nazionale che questa sera affronta a San Siro, dove sono attesi oltre 70mila spettatori, il Portogallo. C’è spazio anche per la Juventus in emergenza centrocampo dopo lo stop di Pjanic e con la fila, secondo Tuttosport, per Moise Kean. Ibrahimovic e Fabinho nel mirino del Milan, che perde Romagnoli per infortunio.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

TUTTOSPORT – Sul fronte Genoa, il titolone scelto questa mattina è relativo al fatto che la società rossoblu vorrebbe trattenere Piatek almeno sino a giugno nonostante le offerte del Napoli e di altri club. A gennaio occorrerà piuttosto investire sugli esterni, specialmente a sinistra. Intanto in Sudamerica sarebbe sotto monitoraggio, oltre al centrocampista Matheus Fernandes, anche Gaston Veron, attaccante classe 2001 dell’Argentinos Junior. Difficile in ritorno di Perin, se non altro per l’investimento da otto milioni di euro fatto su Radu. 

SECOLO XIX – L’edizione odierna del Secolo XIX, oltre a fornire un resoconto dell’allenamento di ieri in cui si è rivisto andare a segno Favilli e sottolineare come poco a poco stiamo rientrando i nazionali, propone una doppia intervista a Marco Nappi ed Eder, ex rossoblu ed ex blucerchiato oggi impegnati come allenatore e giocatore in Cina. E se Nappi ricorda che il “derby è una partita che si vince con il cuore”, l’ex Samp, oggi in Cina, ricorda l’emozione del gol sotto la Nord (“la punizione bassa sotto la Nord che battè Frey nell’aprile 2013 fu un’emozione immensa”). 

GAZZETTA DELLO SPORT – Analisi che parte da un titolo impostato sulla partitella finale andata in scena ieri ad Arenzano: Genoa Primavera schierato sulle orme del 4-3-1-2 blucerchiato. Favilli in gol su assist di Lazovic. E mentre Giampaolo pensa all’ipotesi Saponara come “spacca derby”, il Genoa oggi chiude gli allenamenti a porte aperte in riviera e ritrova Marchetti, reduce da un problema al polpaccio. 

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica propone questa mattina u intervistata Gianni Fossati che ripercorre da lontano i derby e arriva sino al presente, da Preziosi (“dobbiamo sperare che prima o poi capiti un cinese o un arabo”) al ritorno di Juric (“il suo ritorno mi ha completamente spiazzato: sarà anche bravo, ma è pure tanto sfigato”) passando per Ballardini (“gli voglio bene ma gli avrei fatto un busto a Pegli e in estate sarei partito subito con Nicola e De Zerbi”). 

Piatek al Corriere della Sera: “Se continuo così posso arrivare in un top club”


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