Sfida di cartello al centro sportivo di Begato, dove si affrontano Genoa e Atalanta Under 18, rispettivamente sesta e quinta forza del campionato. Le due squadre occupano le ultime posizioni che permettono di accedere ai playoff. Grifoncini reduci da quattro punti nelle ultime due partite, mentre i bergamaschi hanno vinto l’ultimo match disputato la scorsa settimana.


FORMAZIONI UFFICIALI

GENOA U18 (3-4-2-1): Consiglio; Deseri, Camilletti, Barry; Bailo, Fazio, Dodde, Ghinassi; Carbone, Thorsteinsson; Pellicanó. A disposizione: Ceppi, Venturino, Lattari, Mavraj, Tarquini, Pinelli, Gucik, Georgevski, Al Kharusi. Allenatore: Gennaro Ruotolo.

ATALANTA U18 (3-5-2): Sala; Sabatini, Albe, Previtali; Asiatico, Mencaraglia, Piantoni, Pollio, Arrigoni; Johnsson, Ragnoli. A disposizione: Finardi, Manfron, Testa, Buzzoni, Coati, Carbé, Baldo, Ndongue, Bernardello. Allenatore: Stefano Lorenzi.


CRONACA

Primi quindici minuti che scorrono senza grandi occasioni da ambo le parti: i ritmi non sono altissimi e si gioca prevalentemente a centrocampo, con le due difese attente sulle incursioni avversarie. La prima conclusione arriva al 19’ e porta la firma di Ragnoli, che calcia con il destro e scalda i guantoni del portiere genoano. Un minuto più tardi la prima svolta del match: Bailo scappa sulla destra, entra in area e viene steso da un avversario. Il signor Romeo non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri di presenta Pellicanó che sigla l’1-0.

La reazione ospite è affidata a Mencaraglia, che ci prova di testa sfiorando la traversa genoana. Nei minuti successivi i nerazzurri alzano i giri del motore e iniziano a chiudere i Grifoncini nella propria metà campo. In una di queste occasioni, Pollio viene steso in area di rigore e conquista il penalty. Dagli undici metri si presenta Ragnoli che si fa neutralizzare da uno straordinario Consiglio che salva la squadra di Ruotolo.

Il grande pericolo porta i rossoblù ad alzare il proprio baricentro e, pochi minuti prima dell’intervallo, arriva la rete di Ghinassi, che raccoglie alla perfezione il suggerimento di Bailo e batte Sala per il raddoppio dei padroni di casa.

La ripresa inizia con la pressione della Dea, ma l’occasione più grande capita ancora sui piedi dei ragazzi di Ruotolo: Thorsteinsson scappa in profondità, resiste al ritorno di Albe e serve il pallone del tris a Bailo, che si fa ipnotizzare da Sala. In contropiede i Grifoncini trovano spazi e Ruotolo decide di inserire Venturino al posto di Bailo. E sarà proprio questo cambio a dare la svolta definitiva al match.

Al 65’ il neo entrato a scappa in velocità sulla destra, salta due avversari e serve un cioccolatino a Dodde, lucido a firmare il 3-0. E, dopo l’assist, per il classe 2006 arriva anche la gioia personale. Pallone recuperato sulla destra, dribbling secco ai danni di un avversario e tiro potentissimo sul quale l’estremo difensore nerazzurro non può arrivare. Nei minuti finali c’è spazio per gli ingressi di Mavraj, Tarquini, Gucik e Al Kharusi che si aggiungono a quelli di Lattari e Pinelli, entrati pochi minuti prima.

I rossoblù salgono a quota 34 punti in classifica, agganciando il terzo posto adesso occupato in compagnia di Milan e Lazio. La prossima settimana è in programma la sfida sul campo della Roma capolista.