Questa pazza Serie B continua per i playoff e play ut a quattro giornate dal termine. Sarà difficile fare pronostici, probabilmente anche alla fine delle 38 gare giocate.

I playoff e gli spareggi di giugno sono in bilico. Potrebbero slittare dopo i tre punti di penalizzazione alla Reggina. I calabresi hanno promesso battaglia andando al Tribunale di Appello Federale ed eventualmente alla Corte di Giustizia del CONI. Ma la battaglia potrebbe anche continuare con il Tar e il Consiglio di Stato. Dovranno essere FIGC e Lega Serie B a chiarire lo svolgimento dei playoff, ad oggi più a rischio rispetto ai playout che dovrebbero iniziare il 26 e 27 maggio.

L’ipotesi slittamento gira già nelle stanze di FIGC e Lega B. Anche il Parma in settimana potrebbe prendere, avendo patteggiato, quel punto di penalizzazione per una scadenza non rispettata per negligenza. I Ducali hanno dimostrato alla Covisoc, come aveva fatto il Genoa, di avere nelle casse gli euro per pagare.

Su un altro fronte, intanto, il nuovo Presidente dell’Associazione Arbitri è Carlo Pacifici, 67 anni 67. Sostituisce Alfredo Trentalange inibito per tre mesi. Il neo Presidente ex arbitro della sezione di Roma 1, dopo aver finito di arbitrare, membro di tutte le Commissioni arbitrali, ha dato la sua prima idea: “Spiegare una decisione presa da parte dell’arbitro: una comunicazione in più“. E guarda caso, questa trentaquattresima giornata ha solo confermato che playoff e playout saranno decisi da errori arbitrali in buona fede, ma dovuti a scarsa esperienza.

Le designazioni fatte da Rocchi non vengono fatte in base all’indice di pericolosità di una partita ma alla ricerca di crescita degli arbitri, altrimenti non si spiegano quella di Gariglio per Parma-Cagliari e quella di Colombo per Pisa-Bari, gare che possono decidere i playoff. Entrambi sono finiti nel mirino delle squadre perdenti e della critica.

Clamoroso in tal senso l’errore di Colombo in Pisa-Bari all’86esimo di gioco. La regola nove del gioco calcio è chiara: se il pallone viene toccato dal direttore di gara durante un’azione bisogna interrompere il gioco e farlo riprendere con chi ha fatto l’ultimo passaggio. Colombo sbaglia, ma più di lui l’esperto Mazzoleni al VAR. Adesso in molti invocano l’errore tecnico, ma Colombo potrebbe non tenere conto della suddetta regola affermando di avere applicato la norma del vantaggio perché il pallone ha continuato ad essere giocato da un calciatore del Bari.

La trentaquattresima giornata di Serie B, dopo l’harakiri della Reggina in casa contro il Brescia, è continuata al sabato con quattro pareggi e due pesanti vittorie di Parma e Genoa. Solamente 8 i gol realizzati. Alla domenica gli errori arbitrali hanno tenuto banco. Per titoli le dieci gare giocate.

Reggina-Brescia 1 a 2. Brescia che torna a galla nello Stretto dopo 7 punti in tre gare e rivede la salvezza. Reggina vede gli inseguitori della zona playoff dopo la terribile settimana della penalizzazione.

Como-Ascoli 1 a 1. Il pareggio dei tre rigori, due per il Como e uno sbagliato. Giusto il pareggio di rigore anche se quello lariano realizzato è arrivato al 90esimo.

Frosinone-Südtirol 0 a 0. Ciociari che non sono riusciti a sfondare il muro altoatesino. Bisoli non ha rischiato nulla, ha solamente aspettato tentando poche ripartenze.

Modena-Spal 0 a 0. Derby ad occhiali scuri che non può piacere a nessuno coi canarini che si illudono di aver recuperato un punto per la zona playoff e Spal sempre penultima.

Parma-Cagliari 2 a 1. Vittoria da playoff per i ducali, i sardi rimangono in bilico. Arbitro Gariglio, protagonista con il VAR Marini, tanto da non far fare la conferenza stampa a Ranieri per protesta.

Perugia-Cosenza 0 a 0. Si gode il terzo pareggio consecutivo il Cosenza che tiene a distanza il Perugia. Meglio i silani, Grifoni perugini in crisi fisica e atletica.

Palermo-Benevento 1 a 1. Pareggio che non aiuta i siciliani nella speranza playoff e le Streghe sempre ultime in classifica.

Pisa-Bari 1 a 2. Già scritto tutto della vittoria barese al 90’ dopo aver giocato quasi oltre 80′ in superiorità numerica. Bastano i numeri: Bari con 12 rigori e 11 espulsioni a favore in 34 gare…

Ternana-Venezia 1 a 4. Altro che Fere: sono in ferie gli uomini di Lucarelli. Venezia che centra 3 vittorie nelle ultime 4 gare e vede la salvezza.

Cittadella-Genoa 0 a 1. Meglio sciorinare solamente i numeri a chi non ha visto una bella partita al Tombolato. Dall’arrivo di Gilardino 44 punti in 19 gare frutto di 13 vittorie, 5 pareggi , 1 sconfitta. Serie positiva da 11 gare, 6 vittorie nelle ultime 7, 14 gol realizzati e 2 subiti. In gol 9 giocatori diversi. Ah, Gilardino in 19 partite non ha avuto neanche una massima punizione a favore. Cittadella respira dopo il pareggio del Perugia.