GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Il Genoa viene menzionato solamente per il fatto che il Bari, complice la vittoria in casa del Pisa, torna a -6 in classifica dal secondo posto. Si parla di “toscani furiosi” per l’episodio del tocco dell’arbitro Colombo pochi secondi prima del rigore dovuto, ma si legge anche che “con lo scontro diretto da giocare all’ultima giornata sognare non è una chimera. Proprio no!“.

GAZZETTA DELLO SPORT – Anche all’interno del quotidiano in rosa di Genoa si parla, ma solo in funzione del risultato del Bari. “Non vi mollo. Il Bari continua a tenere gli artigli addosso a Frosinone e Genoa, facendo allungare ancora la loro attesa per la festa e comunque mettendo la bandierina sul terzo posto“. Questo è l’incipit, al quale seguono grossi dubbi sull’operato dell’arbitro Colombo. “Del tutto legittima la rabbia che il Pisa ha schiumato per questa sconfitta“. Il focus è sul rosso dopo 13′ di gioco a Nagy (per la rosea poteva bastare il giallo “per non rovinare la partita“) e sul tocco di Colombo qualche secondo prima del tocco di mano di Caracciolo e il conseguente rigore. Il fatto di non aver fermato il gioco viene definito “gravissimo“.

REPUBBLICA – La lente d’ingrandimento torna prevalentemente sul Genoa all’interno dell’edizione genovese di Reubblica, che in ogni caso titola: “Il Bari non molla la presa, ma il Genoa non trema. La Serie A resta vicina“. L’approfondimento ripercorre i numeri di mister Gilardino, che “lo stanno facendo entrare nella storia“, e si proietta alla sfida contro il Südtirol reduce da soli due punti nelle ultime quattro partite, ma comunque capace di fermare nell’ultimo turno il Frosinone. In chiusura anche un passaggio sugli allenamenti del Genoa che riprenderanno mercoledì dopo due giorni di riposo accordati alla squadra.

SECOLO XIX – Il Decimonono si concentra sulle distanze ormai a portata di sorpasso tra Genoa e Frosinone. I ciociari conservano due punti di vantaggio, ma il Genoa può cercare “l’attacco al primo posto“. Lo può fare anche sfruttando la propria panchina, che mister Gilardino cerca di valorizzare ogni gara lanciando nella mischia tutti. È accaduto a Salcedo ed Ekuban nelle precedenti gare, è toccato a Dragus e Puscas a Cittadella. Si attendo Aramu al top della forma, l’unico a stentare è Yalçin. L’analisi è comunque tutta numerica e statistica e della vittoria del Bari a Pisa “tra le proteste” si parla solamente in un approfondimento dedicato alla giornata in cadetteria.


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Serie B, l’analisi della trentaquattresima giornata