Il Genoa Women torna a calcare il sentito del Nazario Gambino di Arenzano due settimane dopo l’ultima volta per sfidare il Cittadella Women. Reduci dalla sconfitta di misura maturata a Verona contro il Chievo Women (clicca QUI per saperne di più), le Grifoncine allenate da Antonio Filippini al momento si trovano a quota 25 punti, otto lunghezze sopra il Tavagnacco (prima squadra in zona retrocessione); le avversarie odierne, invece – in arrivo dalla vittoria contro l’Hellas Verona Women -, occupano la seconda posizione, momentaneamente a -3 dalla capolista Lazio.


NOTIZIARIO

Soffia una piacevole brezza ad Arenzano, 18 i gradi centigradi. Sugli spalti del sono un centinaio gli spettatori; tra i presenti, oltre a un folto gruppo di tifosi del Genoa accorsi con vessilli di ogni tipo, anche il group sporting director della rete di club 777 Partners, Johannes Spors, e la responsabile dell’area tecnica del Genoa Women, Marta Carissimi. Dirige la gara Vittorio Emanuele Teghille.


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA WOMEN (4-4-2): Macera; Oliva (63′ Rossi), Parolo, Hellstrom, Monetini; Bettalli, Ygfeldt, Campora (63′ Crivelli), Costi; Bargi (55′ Millqvist), Bloch (70′ Parodi G.). A disposizione: Parodi M., Crivelli, Millqvist, Perna, Spotorno, Rossi, Parnoffi, Parodi G.. Allenatore: Antonio Filippini.

CITTADELLA WOMEN (4-4-2): Toniolo; Peruzzo, Masu, Dahlberg, Ferin; Asta, Begal, Nichele, Ambrosi; Kongouli, Benedetti. A disposizione: La Rocca, Pavana, Saggion, Nucera, Pizzolato, Nurzia, Maddaluno, Orsini, Martinuzzi. Allenatore: Salvatore Colantuono.


CRONACA

Buona partenza del Genoa Women, con Bettalli subito al tiro: Toniolo sventa il pericolo. La prima conclusione della formazione ospite arriverà intorno al decimo di gioco con Masu; dall’altra parte le Grofincine si avvicinano al vantaggio con la numero 88 Bloch.

Al 20esimo arriva un’altra occasione per il Genoa: Bargi si libera di un avversario e scarica un interno destro verso Toniolo: palla fuori di poco.

Verso la fine del primo tempo, il Cittadella Women sfiora il gol del vantaggio: Peruzzo, defilata sulla sinistra, conclude di sinistro al volo: a negarle la gioia della rete solo il palo.  Qualche minuto dopo Teghille manda tutte negli spogliatoi.

La seconda frazione di gioco, che si apre con le stesse ventidue degli scorsi 45′, vede la formazione di Filippini partire in quarta: Bettalli recupera palla in mezzo sulla trequarti, serve Costi che spedisce la palla fuori. Sul ribaltamento di fronte si farà vedere Kongouli, Macera fa sua la sfera in due tempi.

Al 55esimo mister Filippini effettua il primo cambio di giornata: esce dal campo Bargi, al suo posto Filippa Millqvist. La neo-entrata si farà subito vedere con una progressione degna di nota, volta a innescare Bloch. Il 60esimo minuto sarà il turning point: la palla arriva in mezzo all’area, Begal è la più lesta di tutte a intercettarla e a infilare Macera. 0-1.

Dopo il gol, arrivano altre tre sostituzioni in casa Genoa: escono Oliva, Campora e Bloch per far posto a RossiCrivelli e Parodi G.

Le Grifoncine non si danno per vinte e, soprattuto con gli ultimi inneschi, cercano di ristabilire la parità. Le avversarie, dall’altra parte, continuano a insistere per raddoppiare ma due interventi prodigiosi di Macera – prima su Dahlberg, poi su Ferin – salvano il risultato. Verso la fine si renderà protagonista anche Toniolo, salvando una conclusione di sinistro di Ygfeldt da calcio piazzato.

Al termine dei 6′ di recupero concesso, il direttore di gara fischierà la fine sancendo la sconfitta per il Genoa Women. Le Grifoncine restano ferme a 25 punti, distanti cinque lunghezze da Tavagnacco Femminile e Arezzo Femminile; dopo le vacanze di Pasqua le rossoblù andranno a sfidare il Trento Femminile, sconfitto 3-0 dall’Hellas Verona Women e penultimo della classe.


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