Si presentava da primo in classifica il Genoa di mister Gilardino che oggi ospitava la Reggiana ad Arenzano, allo stadio “Gambino”. Temperatura primaverile intorno ai 27 gradi, meteo senza quasi una nuvola. A dirigere la gara l’arbitro Niccoló Turrino della sezione di Firenze. Assistenti Consonni (Treviglio) e Caldirola (Milano). Presenti a seguire la gara il direttore sportivo del Genoa Primavera, Carlo Taldo, e il Responsabile del settore giovanile rossoblu, Michele Sbravati. 


LE FORMAZIONI UFFICIALI

GENOA (4-2-3-1): Calvani; Moscatelli, Bolcano, Cagia, Boci; Palella, Lipani; Fini, Ambrosini, Accornero; Bornosuzov. A disposizione: Sattanino, Pittino, Lattucchella, Sarpa, Disegni, Ruci, Mosole, Bifini, De Benedetti, Bogunovic. Allenatore: Alberto Gilardino

REGGIANA (4-3-3): Benedetti; Azzi, Brevini, Tumminelli, Manzotti; Blanco, Arcopinto, Cavallini; Boakye, De Marco, Dalmeida. A disposizione: Moro, Di Turi, Turri, Morgantini, Devona, Abbruscato, Barbieri, Owusu, Spallanzani, Koni, Sassi, Vittoriani. Allenatore: Alessandro Bertoni


LA CRONACA

Dopo una iniziale fase di appannamento di un paio di minuti che vedrà la Reggiana colpire anche un palo con 9, il Genoa cresce e inizia ad impegnare il portiere Benedetti in almeno un paio di interventi, uno dei quali su Lipani arrivato sino al cuore dell’area di rigore. 

È all’undicesimo che i rossoblu la sbloccano: recupero palla in zona centrale per Lipani, che senza mezze misure calcia dai 35 metri con l’esterno destro, tradendo il portiere amaranto e depositando la palla in rete per il gol dell’1-0.

La Primavera rossoblu insiste e spinge a cercare il raddoppio, trovando nei frequenti cambi campo su Moscatelli e Boci, ma anche sugli esterni offensivi Fini e Accornero, le due armi per allargare le maglie della Reggiana. Al 23’ arriverà il doppio legno su azione di Fini sulla destra, poi al 25’ un altro palo interno su mancino di Accornero. 

La Reggiana ha nel suo portiere un punto di forza per rimanere in partita e prova in ripartenza a creare qualche apprensione ai rossoblu, che per il momento si chiudono bene grazie anche alle coperture attente di Cagia e Bolcano, oltre Boci e Moscatelli chiamati a compiti di maggiore spinta offensiva. In ogni caso, tra mille occasioni rossoblu, la prima frazione si chiude soltanto sull’uno a zero. 

Nella ripresa il Genoa parte forte alla ricerca del 2-0 che, però, arriva solamente nel finale di secondo tempo con Bifini, entrato dalla panchina. Il neo entrato addomestica di petto su suggerimento di Bornosuzov e scarica un potente tiro al volo che si deposita alle spalle del portiere Benedetti. Rossoblu che rimangono ancora imbattuti e salgono a quota 19 punti mantenendo la testa della graduatoria del Gruppo A.


LA FOTOGALLERY


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