È dal 23 settembre 1990 che non si gioca una sfida tra Pisa e Genoa. Quell’anno in Serie A, con Gianluca Signorini già tra le file rossoblu a sfidare la squadra della sua città natale, quella con la cui maglia aveva spiccato il volo nel mondo del calcio.

“La partita di domenica è un cerchio che si chiude – ci ha raccontato Benedetta Signorini, figlia dello storico capitano rossoblu, raggiunta telefonicamente da Buoncalcioatutti – Papà è partito da Pisa, è arrivato a Genova e poi è tornato a Pisa. Come famiglia siamo legati a tutte e due le città. Genova è quella che è rimasta nel cuore perché quegli anni lì, per papà, sono stati il rapporto migliore che ha avuto, gli anni più belli, quelli in cui si è fatto valere. Come il popolo rossoblu mai più, mai poi. Ma chiaramente è rimasto sempre legato anche a Pisa, che è la sua città e quella che gli ha dato le ali per volare lontano“.

Il fortissimo legame di Gianluca Signorini con entrambe le città e le squadre che le rappresentano, quindi, non passerà inosservato domenica sera. I due club, Genoa e Pisa, hanno infatti deciso di commemorare il Capitano scendendo in campo con due maglie celebrative indossate dagli attuali capitano rossoblu e nerazzurro. Maglie che poi verranno scambiate al momento dei saluti. “Erano tanti anni che non si vedeva scendere in campo una maglia con quel nome, con quel numero. E sarà quindi un’emozione grandissima. Quando l’ho saputo, sono stata onorata. Io che sono sempre contenta di quanto è stato fatto per mio papà, per il simbolo che rappresenta e che ha rappresentato. Sono tutti momenti che ti dicono che quello che lui ha fatto è stato enormemente grande, e quello che magari io sto cercando di portare avanti, il suo ricordo, qualcosa di buono lo fa”. 

E il momento dello scambio delle maglie sarà vissuto allo stadio Anconetani, dove sono attesi oltre a tantissimi tifosi del Pisa, anche un buonissimo numero di supporter rossoblu malgrado il grande caos della vendita biglietti . “Spiace tanto che i biglietti siano pochi, sarebbe stato bello avere un campo strapieno di entrambe le tifoserie. Quelle di Pisa e Genoa sono due tra le tifoserie più belle che ci sono, non sono senz’altro da Serie B e sono molto simili. Attaccate alla squadra, calde nel senso buono del termine”. Le unirà non solo l’amicizia storica che intercorre tra le due tifoserie, ma anche il ricordo di Gianluca Signorini.


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