Dopo essere intervenuto ai microfoni di Sky Sport (clicca QUI per leggere le sue parole), l’allenatore del Genoa, Alexander Blessin, ha parlato anche in conferenza stampa: “Avevamo problemi con la disposizione in campo dei nostri giocatori – ha esordito -, non abbiamo difeso bene e fatto quello che avremmo voluto fare. Comunque abbiamo avuto ugualmente delle occasioni soprattutto con Amiri”.

“A fine primo tempo avevamo buone sensazioni – continua il mister – mettendo Frendrup volevo un giocare più incisivo dai sedici metri. Il gol che abbiamo preso era evitabile, questo ci ha fatto male. Anche dopo l’1-0 ci ho creduto, avevamo detto alla suquadra che la Juve era vulnerabile. Abbiamo cercato di lottare fino alla fine e siamo stati premiati. Quando credo alla salvezza da uno a Dieci? Dieci! A Napoli si può fare risultato, nelle ultime due avremo bisogno di energia”.

Sulla partita: “Siccome la Juventus difende in un certo modo, volevamo giocare palloni prima della loro ultima linea perché abbiamo visto che c’era possibilità. Per questo nel primo tempo ho messo in campo la squadra in un certo modo.

Frendrup, poi, l’ho messo dentro per avere più velocità negli ultimi sedici metri: è bello avere giocatori veloci, quindi poterli usare in corso d’opera per mettere le altre squadre in difficoltà. Chiaro che abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, ma quella ci vuole. Non voglio parlare del singolo, ma della squadra che ha dato tutto e ha combattuto fino alla fine. 

Alla squadra ho detto che la Juventus era già qualificata in Champions League e, avendo la partita di Coppa Italia martedì, ci poteva stare che la Juventus non fosse concentrata. E noi dovevamo sfruttare i momenti in cui erano meno attenti”.


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