Con appuntamento alle ore 15 al “Tre Campanili” di Bogliasco andava in scena questo pomeriggio il derby Under 17 tra Genoa e Sampdoria. Giornata molto umida a Bogliasco, dove sulle tribune si assiepano diverse decine di tifosi. Presente anche il responsabile del settore giovanile rossoblu Michele Sbravati. Arbitra Mario Picardi della sezione di Viareggio assistito dai guardalinee Garbusi e Lena, entrambi della sezione di Spezia.


LE FORMAZIONI UFFICIALI

SAMPDORIA (4-3-2-1): Gentile (23’ Scardigno); Fraraccio, Valisena, Pellizzaro, Garrone; Sciortino, Bordin, Meloni; Lazri, Poerio (93′ Portaccio); Conte. A disposizione: Scardigno, Trimboli, Rossello, Galluccio, Albano, Labrozzi, De Simone, Portaccio, Giolfo. Allenatore: Erminio Russo

GENOA (4-3-1-2): Calvani; Bosia, Scartoni (60’ Colucci), Lurani, Sarpa (11’ Alloisio); Licco, Lipani, Arboscello; Tassone; Ekhator (60’ Tudor), Kore. A disposizione: Bertini, Alloisio, Colucci, Meconi, Scimone, Tudor, Stalfieri, Carbone. Allenatore: Abdoulay Konko


LA PARTITA

Il Genoa deve subito fare a meno di Casagrande, fermato da un problema muscolare nel riscaldamento. Al suo posto Ekhator che fa coppia in attacco con Kore. Dopo pochi minuti subito pericoloso Conte, bravo Calvani a chiudere lo specchio e fare suo il possesso.

Grande risposta al minuto 8′ da parte di Sarpa, che dal limite dell’area sfiora il palo con un potente destro (Sarpa che sarà costretto al cambio cinque minuti più tardi lasciando posto ad Alloisio, ndr). Al 14′ squillo della Samp con Bordin: pallone a girare sul secondo palo deviato in angolo dalla difesa rossoblu

Si ferma l gioco per cinque minuti al minuto 18′ per un brutto infortunio al ginocchio per il portiere blucerchiato Gentile, che nel tentativo di non uscire dall’area in presa alta col pallone tra le mani perde l’equilibrio e si mette subito le mani al ginocchio. Necessario l’intervento della barella. Al 23’ entrerà il secondo Scardigno. Al 24’ Kore colpisce il palo dall’interno dell’area, ultima grande chance della prima frazione.

In apertura di ripresa subito due grandi occasioni per il Genoa prima con Lipani, poi con Kore: il primo scende bene palla al piede, si libera in area e calcia a botta sicura col mancino sparando però troppo alto; il secondo da posizione centrale destina il pallone tra i guanti di Scardigno.

All’ora di gioco, la gara si conferma non particolarmente positiva per i rossoblu e non solo per i troppi errori negli ultimi metri: Konko costretto al secondo cambio forzato con Colucci al posto dell’infortunato Scartoni. Cambio al quale ne seguirà un quarto, nuovamente dettato da qualche acciacco fisico: Tudor al posto di Ekhator.

Siamo poco dopo il quarto d’ora della ripresa. La restante mezz’ora vedrà il Genoa attaccare maggiormente mancando sempre nell’ultimo passaggio e perdendo per lucidità, mentre la Sampdoria si rende pericolosa prevalentemente su calcio piazzato e si vede annullare la rete del vantaggio per fallo sul portiere rossoblu Calvani. Nel finale, a pochi secondi dal termine, la Sampdoria passa con gol di Portaccio, unico cambio eseguito al 93’, che deposita sull’angolo opposto approfittando di un traversone dalla destra.

La Sampdoria sale così a quota 37 punti e interrompe una striscia negativa di risultati lunga quattro partite. Genoa che resta secondo a quota 41 punti, col Bologna e la Juventus che pareggiano a reti bianche e allungano (e recuperano, nel caso dei bianconeri, ndr) un punto ai ragazzi di mister Konko. Adesso diventerà importantissima la gara della prossima settimana contro il Sassuolo, alla quale seguirà lo scontro diretto col Bologna.


Verona-Genoa, striscioni di protesta per l’orario della gara. “Non ci fermerete certo voi”