L’esordio di Eldor Shomurodov in Serie A, nella dura trasferta del Genoa al Bentegodi di Verona, è stato osservato a distanza da migliaia di tifosi uzbeki, pronti a riversarsi sui social rossoblu prima, durante e dopo la partita per applaudire il connazionale ribattezzato “Shoma”. Qualcuno ha mostrato orgoglioso ma maglietta rossoblu, già fatta recapitare a casa con il numero 61 sulle spalle, alcuni siti web locali hanno messo in palio una serie di palloni firmati dall’attaccante nelle settimane trascorse in ritiro con la nazionale. Non mancano i countdown le grafiche per ricordare l’appuntamento: a mezzanotte tutti in piedi per Eldor.

La prima ora di Shomurodov nel campionato italiano, contraddistinta da qualche sponda, un traversone e una bella sgroppata sulla fascia destra, è stata ritenuta positiva dall’allenatore del Genoa Rolando Maran (clicca qui) al termine della gara. “Oggi è stato catapultato in campo senza il giusto avvicinamento che dovrebbe avere un attaccante che non ha mai calcato certi palcoscenici. Calarsi subito come fatto da lui è già di per sé positivo: deve lavorare con noi e capire ancora il nostro calcio. Capire determinate situazioni, ma ci sono buoni presupposti: oggi li ha fatti vedere soprattutto come adattamento a determinate situazioni”. In Uzbekistan, nel frattempo, si stanno già adattando al fuso orario.


Genoa, Maran: “I miei ragazzi sono stati encomiabili”