La prima squadra del Genoa Femminile di mister De Guglielmi, promossa da poco in Serie C, è stata premiata nel pomeriggio in Piazza De Ferrari da Ilaria Cavo, assessore regionale alle politiche giovanili e allo sport, e Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Calcio Femminile FIGC. Ai margini della premiazione, il capitano delle grifoncine, Giada Abate, è intervenuta per commentare questa storica promozione.

Che significato ha questo obiettivo che avete raggiunto?

“Di sicuro ha un gran significato per noi. Era il nostro obiettivo stagionale e lo abbiamo raggiunto. Noi non molliamo e vogliano andare diretti verso la Serie B, è un’emozione essere qua. Nonostante la pandemia che c’è stata siamo sempre state unite. Ora è il nostro momento e vogliamo godercelo, per poi riprendere sempre a lavorare per andare a vincere”.

Avete già dato un’occhiata al prossimo campionato di Serie C, a quali avversarie troverete?

“Affrontare le altre giocatrici sarà molto complicato anche dal punto di vista fisico: moi siamo ragazze tra il 2002 e il 2003 e siamo un po’ più indietro rispetto alle altre, ma riusciremo comunque a imporre il nostro gioco e dare il meglio di noi”.

Ci racconti come avete festeggiato voi giocatrici, nel rispetto delle misure di distanziamento imposte dal Covid, la vittoria del campionato e, quindi, la promozione?

“Tutte assieme, appena ricevuta la notizia, oltre a scrivere sul gruppo che abbiamo con mister e dirigenti, ci siamo videochiamate. Eravamo davvero felici, visto il coronavirus avevamo anche la paura di dover rifare lo stesso campionato. Adesso non vediamo l’ora di rigiocare tutte assieme”.

Sei già stata convocata nelle nazionali giovanili: quali sono i tuoi sogni?

“Il mio sogno è giocare un mondiale con l’Italia e fare del calcio – la cosa che amo di più – un lavoro. In A con il Genoa? Certo”.


Genoa Femminile in Serie C, la premiazione in Piazza De Ferrari – FOTOGALLERY