Strappo totale fra Inter e Serie A nel giorno in cui i vertici delle 20 squadre e i consiglieri di Lega si incontreranno per ratificare il calendario dei recuperi e l’ormai sempre più papabile slittamento della 27ª giornata. Zhang non molla la presa e la società invia una lettera in cui si chiede che venga recuperata prima la partita contro la Sampdoria. In questo scenario il comitato scientifico richiesto dal presidente del Consiglio Conte ha caldeggiato una soluzione estrema: evitare per 30 giorni anche le manifestazioni sportive. Così il premier: “Sarà la Lega Calcio a decidere se giocare a porte chiuse o rinviare le partite”. Un punto d’incontro potrebbe venire trovato a metà strada: sì alle partite, ma a porte chiuse?


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Il quotidiano ritiene possa essere il Milan (che ieri è ripartito da Torino alle 22.40, dopo aver ricevuto la notizia del rinvio a data da destinarsi della semifinale di Coppa Italia contro la Juve) il prossimo avversario dei rossoblu in campionato. La squadra di Nicola si trova sulla strada rossonera, una via per l’Europa nella quale sarà fondamentale aggrapparsi ad Ibrahimovic, soprattutto dopo l’allontanamento di Boban e Maldini dai rispettivi ruoli dirigenziali. Non impossibile il recupero di Donnarumma, ma il portiere avverte ancora qualche fastidio e per questo motivo è già stato pre-allertato il suo vice Begovic. L’assessore al bilancio e al patrimonio del Comune di Genova ha bacchettato Genoa e Sampdoria per la gestione dello stadio Luigi Ferraris: pur confermando come entrambe le squadre abbiano rispettato il piano di rientro, Piciocchi ha sottolineato come “la situazione della manutenzione ordinaria è insufficiente”.

GAZZETTA DELLO SPORT – L’unica squadra contraria al principio di accordo preso negli incontri fra consiglieri di Lega Serie A ad inizio settimana resta l’Inter. Il Napoli è ancora indeciso, mentre tutte le altre 18 società sono d’accordo. Alcune fra queste, avendo già espresso ufficialmente parere favorevole nei giorni scorsi, potrebbero persino decidere di non presentarsi all’assemblea. Gli esperti di calcio definiscono i molti esoneri “frustrazione da aspettative” e l’allarme Coronavirus “un danno non solo d’immagine”, gli esperti di virologia diffondono un vademecum al governo in cui viene caldeggiata la chiusura delle porte degli stadi fino al 30 marzo. Più semplicemente: spalti vuoti per evitare che gli eventi sportivi possano diventare occasioni di contagio.

Perin ha subito fugato i dubbi dopo il lungo periodo di inattività. Con Genova ha un’intesa totale, il futuro è tutto ancora da decidere. Solo il tempo dirà se il portiere potrà vestire ancora la maglia rossoblu.

REPUBBLICA GENOVA – L’ultima raccomandazione del comitato scientifico? Calcio fermo per 30 giorni, o quantomeno a porte chiuse. Genoa e Sampdoria non conoscono ancora i loro prossimi avversari in campionato, molto probabilmente Milan e Verona, e vengono interpellate in merito alle condizioni dei servizi pubblici al Ferraris: “La situazione è inaccettabile”. La Luigi Ferraris srl conferma come siano ancora previsti due lotti di riqualificazione: “Le due società hanno investito 6 milioni di euro per gli interventi”. 

IL SECOLO XIX – L’attesa per conoscere il nuovo calendario del campionato resta snervante:, due avversarie possibili (Milan o Parma) per il Genoa, addirittura tre (Verona, Roma o Inter) per la Samp. Nel 2020 la squadra di Nicola è quella che si è migliorata maggiormente, conquistando nel nuovo anno ben 11 punti sui 22 totali in classifica. Dopo un 2019 “orribile”, le prime 8 partite del nuovo anno, quelle sotto la gestione del nuovo allenatore, hanno portato una netta crescita. Ai predecessori Andreazzoli e Motta, per fare 11 punti, ne erano servite 17. Al Pio di Pegli si prova a recuperare in extremis Sturaro, che ieri ha lavorato ancora a parte: le quotazioni sono in rialzo, soprattutto qualora non si giocasse prima di lunedì. Riprese le parole di Piciocchi, che ha poi aggiunto: “L’amministrazione ha ricevuto una proposta di riqualificazione da 35 milioni ma era inadeguata”.

TUTTOSPORT – Si va verso il recupero delle 6 partite rinviate (a porte chiuse) prima di far proseguire il calendario del campionato, facendolo slittare di una settimana. Molte società ritengono ormai inutile l’assemblea in programma questo pomeriggio, motivo per cui potrebbe addirittura saltare. L’unica squadra contraria al principio di accordo già preso nei giorni scorsi è l’Inter.


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