Il posticipo dell’Allianz Stadium tra Juventus e Milan chiude la 12esima giornata del campionato di Serie A, che ha aperto il sipario venerdì sera con il derby tutto emiliano tra Sassuolo e Bologna. La Vecchia Signora torna in campo dopo l’impegno di Champions League contro la Lokomotiv (clicca QUI per saperne di più) e reduce prima dalla vittoria nel derby; il Diavolo, invece, ha bisogno di ritrovarsi dopo la sconfitta casalinga con la Lazio che testimonia un avvio di stagione tutt’altro che esaltante.

LAMPO ARGENTINO – Una Juventus visibilmente affaticata per via dell’impegni ravvicinanti di questi ultimi venti giorni ha ospitato un Milan pimpante fin dai primi minuti, combattivo su ogni pallone ed arrivato Torino con idee ben precise. Nel primo tempo le occasioni migliori sono di marca rossonera: prima Piatek si divora il vantaggio con un colpo di testa ravvicinato, poi Paquetà fa compiere un miracolo a Szczesny che va a togliere la sfera dall’incrocio dei pali. La formazione di Sarri colleziona poche occasioni, fino a quando non vede entrare in campo Douglas Costa e Dybala rispettivamente al posto di Bernardeschi e Cristiano Ronaldo (che uscendo ha avuto qualcosa da ridire alla panchina, ndr): saranno loro due ad infiammare la partita, terminata 1-0 per i bianconeri grazie all’ennesimo lampo argentino firmato dalla Joja. La Juventus ritorna in testa alla classifica a +1 sull’Inter; Milan ancora nei bassofondi.


Cagliari avanti tutta: manita alla Fiorentina. Lazio-Lecce show, e che Parma!