Finisce in polemica la prima gara del mercoledì di Serie A, anticipato da Parma-Verona e Brescia-Inter nella serata di ieri (clicca QUI). Il Napoli sfiora la vittoria contro la solita Atalanta, vivace, arrembante e costantemente in partita, capace di pareggiare nel primo tempo sfruttando una grave indecisione di Meret e ripetersi a 5′ dal termine approfittando di una clamorosa svista del VAR (Banti di Livorno) tra fischi e proteste. Un netto fallo commesso da Kjaer su Llorente, che si scontra con l’attaccante spagnolo nell’azione precedente al 2-2 firmato da Ilicic, non viene sanzionato scatenando l’ira di squadra e panchina, raddoppiata una volta incassato il gol del pareggio atalantino. A poco serve il ruolo da paciere di Ancelotti, espulso dal direttore di gara Giacomelli mentre prova a convincere i suoi giocatori a soprassedere e riprendere il gioco. A poco servono anche le reti illusorie di Maksimovic (16′) e Milik (71′), perché il Napoli oltre a perdere ulteriore terreno sulle prime della classe rischia di perdere anche Allan per un infortunio al ginocchio. Gasperini gongola, la sua Dea rimane la terza forza del campionato. A Napoli tira aria di bufera: tutta colpa del VAR?


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