Poche parole e tanta pressione. A 90′ dal termine della regular season, il Genoa Primavera è padrone del proprio destino, consapevole del fatto che una vittoria a Sassuolo potrebbe persino valere la salvezza senza passare dai playoff. Quasi impensabile alla vigilia della finale di Viareggio, occasione da prendere dopo le tante sconfitte subìte consecutivamente nell’ultimo mese e mezzo. I 4 punti conquistati contro Cagliari e Fiorentina raccontano di una squadra in salute, spaventata da una classifica ancora aperta ma rinfrancata dai risultati. E pensare se il Grifone avesse fatto terra bruciata a Palermo, piazza che invoca giustizia ma potrebbe presto ridisegnare la classifica del campionato Primavera.

NOI CASOMAI – Mai guardare troppo avanti, rimane tuttavia da ricordare come i playout verranno disputati già a partire dalla prossima settimana a prescindere dalla sentenza che deciderà le sorti del club siciliano. Occhio anche al Milan, che in caso di vittoria a Firenze potrebbe riaccendere clamorosamente anche un ultimo fiammifero di speranza per non retrocedere direttamente in Primavera 2.

Doveroso crederci e lottare fino all’ultimo pallone, andare in all-in studiando le mosse di un avversario che potrebbe essere altrettanto agguerrito. L’importante è avere le carte giuste, anche a partita in corso, motivo per cui la cavalcata del Torneo di Viareggio non va del tutto dimenticata. Il Genoa di Sabatini ha dimostrato di trovarsi a proprio agio quando costretto a giocare ogni tre giorni, anche se le statistiche oggi lasciano il tempo che trovano. Avere una rosa così ampia, invece, oggi potrà fare la differenza; oggi che bisogna fare gruppo e viaggiare tutti nella stessa direzione. Sul pullman rossoblu in partenza per Reggio-Emilia, in ritiro e sul campo, sabato non ci sarà posto per nessuno. Ci sarà bisogno di tutti, anche di saper stare al proprio posto.


Sabatini: “Vittoria fortemente voluta. Adesso la partita più importante” – VIDEO