LA FORMAZIONE DELLA PRO PATRIA (3-5-2) – Tornaghi; Battistini, Zaro, Lombardoni (77′ Boffelli); Mora, Colombo (64′ Fietta), Bertoni (86′ Disabato), Ghioldi (64′ Pedone), Galli; Santana (77′ Parker), Mastroianni.

LA FORMAZIONE DELL’ALBISSOLA (4-3-3) – Albertoni; Calcagno, Balestreto, Oprut, Oliana; Bezzicchieri (75′ Russo), Moretti (68′ Damonte), Oukhadda; Cais (75′ Silenzi), Martignago, Cisco.

LA PARTITA – L’Albissola paga a caro prezzo una rete concessa dopo 3′ di gioco, contro una squadra che sta lottando per un posto tra le grandi del Girone A di Serie C, la cui classifica è comandata dalla Virtus Entella (clicca qui). Al netto di numerose defezioni, soprattutto in difesa (out Piccardo, Rossini, Gulli e Gargiulo per squalifica), i ceramisti subiscono il vantaggio firmato da Colombo e rischiano di concedere la rete del raddoppio, riuscendo a rendersi pericolosi a più riprese nel finale di primo tempo. La ripresa si apre con un salvataggio provvidenziale da parte di Albertoni sul 37enne Santana, quindi un rigore chiesto a gran voce da Martignago (oggi capitano) ma negato dal direttore di gara, con tanto di ammonizione per l’attaccante dell’Albissola. Poco dopo un altro botta e risposta: serie di corner ravvicinati per gli ospiti, traversa colpita dai padroni di casa con Mastroianni. Sarà proprio l’attaccante della Pro Patria a chiudere i conti a meno di 10′ dal termine.

PUGNO DI MOSCHE – La vicenda legata all’esclusione della Pro Piacenza dal campionato ha cambiato più di una carta in tavola anche in coda alla classifica. Oltre alla squalifica di Gargiulo, inizialmente da scontare proprio nella gara contro i piacentini, l’Albissola ha visto contemporaneamente salire in graduatoria la Pistoiese e scendere Cuneo ed Arzachena. Tutto legato all’esclusione dei rossoneri dal campionato. Mister Bellucci, che vede ridursi il gap in fondo alla classifica ma sa di dover ancora ricevere i tre punti della partita contro la squadra radiata dal girone, preferisce concentrarsi sulla forza dell’avversario nella conquista delle seconde palle, situazioni di gioco dalle quali sono scaturite entrambe le reti concesse dai ceramisti. Senza mai rifugiarsi in un banale “la ruota prima o poi girerà”. Il tecnico si dice allo stesso tempo soddisfatto per la prestazione della squadra, mai arrendevole lontano dal Comunale di Chiavari: “Abbiamo preso un gol sulla classica azione della Pro Patria. […] I ragazzi mi sono piaciuti perché non cerchiamo alibi di nessun tipo. Cerco di spronarli in tutte le maniere perché stanno facendo bene. Mi dispiace per il risultato ma le prestazioni che stiamo facendo mi rendono soddisfatto. Bisogna giocar bene, lottare e fare queste prestazioni. Non bisogna dire che la ruota prima o poi girerà: la dobbiamo far girare noi con queste prestazioni. Torniamo a casa con un pugno di mosche, ma per la prestazione sono contento”. 


Prova di forza, l’Entella mette la freccia: battuto anche il Piacenza