Solamente tre giorni fa scendeva in campo al ‘Benito Stirpe’ di Frosinone, match che ha portato a casa grazie al gol di Caicedo, oggi invece la Lazio di Simone Inzaghi apriva le porte dell’Olimpico’ all’Empoli allenato da Giuseppe Iachini, reduce dal pareggio interno contro il Chievo. La 23esima giornata di Serie A si apre in un insolito giovedì sera dal momento che all’Olimpico, sabato 9 febbraio, scenderanno in campo Italia e Galles per il Sei Nazioni di rugby. La volontà di non giocare due partite di fila sullo stesso manto erboso, col rischio di peggiorarne le condizioni, ha portato quindi ad anticipare la gara tra Lazio ed Empoli. Presente sugli spalti anche il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini.

LA PARTITA – I biancocelesti, nonostante le assenze di Luis Alberto e Immobile e con l’ex Genoa Romulo subito in campo, costringono gli uomini di Iachini nella propria metà fin dai primi minuti di gioco. I toscani riescono in diverse occasioni ad evitare il peggio, ma non possono nulla al 41esimo minuto quando Provedel, fino a quel momento impeccabile (soprattuto su Milinkovic-Savic), perde incredibilmente il tempo sul pallone e stende Caicedo, che l’aveva prontamente anticipato. Il padovano Chiffi fischia il rigore: dal dischetto si presenta proprio l’attaccante classe ’88, che non sbaglia.

Nei secondi 45 minuti di gioco l’Empoli, soprattutto da metà tempo in poi, prova ad acciuffare il pareggio, ma i biancocelesti sono bravi a chiudere tutti gli spazi e a ripartire. Proprio su una ripartenza, i padroni di casa sprecano il pallone del 2-0 con Correa che, lanciato stupendamente dall’autore del gol, si invola verso Provedel e manda la sfera alle stelle. Il finale di gara è piuttosto confuso, fra stanchezza ed occasioni sfumate sul nascere. In questo momento la Lazio è da sola al quarto posto, in piena zona Champions League. L’Empoli, invece, in attesa delle altre partite rimane incollato al quart’ultimo scalino a quota 18 punti.


Genoa 5-0 Campomorone: apre Dalmonte, chiude Kouamé. In campo anche Sturaro