Ritorna al gol dopo 876′ minuti Giovanni Simeone, ma per la Fiorentina non è la sola buona notizia che riceverà dalla sfida delle ore 12,30 in casa del Sassuolo. I neroverdi cercano nel possesso pallone e la verticalità la chiave per scardinare il centrocampo viola, che “perde” Gerson avanzato sulla linea degli attaccanti (l’esordiente dal primo minuto Vlahovic e Pjaca, ndr) e deve supportare una difesa con Laurini a destra, scelta inedita in questa stagione. I neroverdi, però sbloccano la gara solamente nel secondo tempo, al 62′ con Duncan, raddoppiando cinque minuti più tardi con l’ex Babacar.

Gara che sembra chiusa solamente a guardare il tabellino, perché il Cholito Simeone accorcia le distanze al 70esimo. La gara si innervosisce, sono dieci minuti di “batti e ribatti”. Poi all’80esimo è uno schema su punizione a riportare sul doppio vantaggio i padroni di casa: Sensi addomestica dai 35 metri e scarica un potente esterno destro alle spalle di Lafont. La Fiorentina non ci sta e con l’uomo in più (espulso Djuricic per proteste all’87esimo) trova la rete del 3-2 con Benassi, pareggiando presto anche la superiorità numerica. Milenkovic infatti protesta e, già ammonito, riceve il secondo giallo. Al triplice fischio, però, il Sassuolo non porterà a casa l’intera posta in palio: a trenta secondi dalla fine, Mirallas segna la sua prima rete in Serie A ricevendo in area.

Fiorentina di carattere che recupera un triplice svantaggio, centellinando l’ingresso in campo di titolarissimi non al meglio come Chiesa e Simeone. Sassuolo che per larghi tratti della gara è stata a due punti dalla zona ChampionS e che, alla fine, deve spartirsi il bottino con gli uomini di Pioli. Viola che continuano a non vincere in trasferta ma colgono il quarto pareggio consecutivo lontano dal “Franchi”. Sassuolo che, a sua volta, non vince al “Mapei Stadium” dal 21 settembre scorso contro l’Empoli.

LA CLASSIFICA AL TERMINE DELL’ANTICIPO DELLE ORE 12.30