L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, è intervenuto ai microfoni dei colleghi di DAZN per commentare la partita di campionato contro il Genoa, terminata in pareggio (clicca QUI per leggere la cronaca). Ho appena detto ai ragazzi che questa partita l’avremmo persa al primo anno, ne abbiamo perse troppe per la troppa foga di arrivare a vincerla. Di positivo portiamo a casa il gol di testa di Ikoné, che sarà il secondo colpo di testa in carriera. Positivo anche aver raggiunto il pareggio, in precedenza non riuscivamo neanche a pareggiare. L’idea di stasera, comunque, era di non far ripartire il Genoa.

Otteniamo un punto, con maggiore qualità davanti avremmo potuto fare meglio: la palla, infatti, girava lenta davanti all’area di rigore, però va bene così perché hanno giocato tanti ragazzi. Giovedì abbiamo un quarto di finale, dovremo giocare più veloce di come fatto nelle ultime. Possiamo farlo, abbiamo le qualità.

Ikoné? Non sono arrivati tantissimi rifornimenti ma quelli che hanno avuto tra i piedi nel primo tempo potevano diventare pericoli maggiori. A fine primo tempo mi ha detto che avremmo potuto far male al Genoa, così è stato. Lui, Kouame, Sottil, Nico possono fare di più: chi ha la qualità deve fare la differenza”.

Il tecnico viola ha proseguito anche in sala stampa: “Il clima all’interno dello spogliatoio? Questa classifica va migliorata, tutti vogliamo risalire in classifica, ma oggi un anno fa questa partita la avremmo persa. Avevo una brutta sensazione, qualcosina poi è cambiato. Abbiamo avuto occasioni per vincerla, pur non avendo giocato in maniera pulita e arrembante. Lì davanti dobbiamo essere più efficaci, prendendoci qualche responsabilità in più. Nelle prossime partite si deciderà tutto lì, sull’uno contro uno, sulla giocata del singolo. Sono dispiaciuto del fatto che dal quarto siamo scesi al decimo posto e davvero non mi piace. A Genova facemmo una grande partita, vincendo 4-1: lui guardando quella partita non avrebbe risposto come ha risposto oggi, fece una gara straordinaria. È al primo anno coi grandi, sta dimostrando di poter restare a grandi livelli, deve capire quando rallentare, accelerare, essere smaliziato e furbo. Ha prospettive importanti. L’aspetto negativo è questo. Oggi volevamo vincere, per guadagnare una posizione. Mancano un bel po’ di partite importanti, mi auguro che questa maturità venga fuori in questo mese e mezzo”

Sul gol di Ikonè: “È forse la seconda volta che Ikonè la prende di testa in carriera. Ci prendiamo il fatto di averla recuperata, mesi fa non ci saremmo riusciti. La pareggiamo, potevamo fare molto di più, ma in funzione di giovedì che sarà fondamentale per il nostro cammino e futuro, qualcosa faremo vedere per scardinare il Viktoria Plzen, una squarta che veramente sembra insuperabile”. 


Fiorentina 1-1 Genoa, Ikonè risponde a Gudmundsson. Un rigore netto tolto, KO Messias e Bani