La Virtus Entella, in attesa di conoscere la data in cui dovrà recuperare la sfida contro il Cuneo, affrontava questo pomeriggio il Novara di mister Viali, partito un po’ a rilento ma “squadra forte” da affrontare con la massima attenzione, come sottolineato anche da mister Boscaglia prima e dopo la partita. 50 giorni è la prognosi per Currarino, che lascia un vuoto nella trequarti biancoceleste, colmata da Ardizzone, Eramo o Nizzetto

LA FORMAZIONE DELL’ENTELLA (4 3 1 2) –  Massolo; Belli, Pellizzer, Benedetti, Germoni; Eramo, Paolucci, Nizzetto; Ardizzone; Diaw, Caturano

 LA PARTITA – A portare in vantaggio la Virtus Entella, sul filo del finire di primo tempo, è Sasà Caturano. L’attaccante, preferito a Mota Carvalho e già pericoloso su assist di Nizzetto qualche minuto prima, ribadisce in rete un tentativo di Germoni confermandosi dopo la doppietta messa a segno contro l’Alessandria in tempi non sospetti.

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I chiavaresi passano il primo tempo in vantaggio e il Novara riesce a rispondere “presente” solamente a 10′ dal termine, quando un colpo di testa sferrato da Bove (espulso qualche minuto dopo per un fallo su Adorjan) supera Massolo. Entella colpita, come a Siena e nella gara poi annullata contro il Cuneo, in Zona Cesarini. La classifica resta ottima, il mese di dicembre proseguirà invece con la sfida di Coppa Italia contro il Genoa (giovedì ore 18, Stadio Luigi Ferraris), prima di affrontare i ceramisti dell’Albissola in un inedito derby di categoria. I ceramisti, questo pomeriggio, hanno fermato il Pisa sul punteggio di 1-1.

PARLA BOSCAGLIA – Queste le dichiarazioni del tecnico della Virtus Entella ai canali ufficiali del club: “Loro hanno cercato di andarci a prenderli alti, ma ogni volta che riuscivamo a sfuggire al loro primo pressing avevamo la possibilità di distenderci da una parte all’altra del campo. Quando ci siamo messi a 4 abbiamo tamponato le loro spinte sulla fascia, abbiamo preso gol su calcio piazzato e nonostante la loro inferiorità numerica poteva anche starci di perdere la partita sull’occasione di Cacia. Mi tengo stretto questo punto”.

Sull’imminente sfida contro il Genoa, oggi KO a Torino: “Il momento è un po’ duro, avremmo preferito farla ma non adesso perché stiamo giocando sempre. Capiamo l’importanza della partita per la città di Chiavari e per i giocatori: non andremo a fare una passeggiata, faremo qualche rotazione ma cercheremo di rendere orgogliosi i tifosi dell’Entella”.