L’Italia supera lo scoglio Polonia in pieno recupero e si giocherà in primo posto nel girone con il Portogallo, orfano di un Cristiano Ronaldo il cui figlio brilla nell’Under 9 della Juventus. I titoli sono tutti per la rete di Biraghi, gioia dedicata a Davide Astori e capace di scacciare gli spettri di una clamorosa retrocessione nella Lega B di UEFA Nations League.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

TUTTOSPORT – Finisce in prima pagina, pur senza aver giocato contro la Nazionale Italiana nella notte polacca, il pistolero rossoblù Krzysztof Piatek. Il direttore generale Giorgio Perinetti conferma:“Come già detto dal presidente Preziosi, fino a Giugno se lo godranno i tifosi del Genoa. Poi deciderà il mercato”. Entro oggi sono attese le ultime buste con all’interno i valori delle offerte per l’acquisizione dello stadio Luigi Ferraris.

CORRIERE DELLO SPORT – Roma e Napoli in pole position per accaparrarsi il talento polacco, su cui si sono già mosse anche Juventus, Inter, Borussia, Bayern e Barcellona. Preziosi avrebbe garantito a De Laurentiis una telefonata prima di qualsiasi decisione in merito al futuro di Piatek, su cui i giallorossi e Monchi avrebbero invece una corsia preferenziale in virtù degli ottimi rapporti con il suo intermediario in Italia, ovvero Giuffrida.

GAZZETTA DELLO SPORT – Il vero uomo in più nel nuovo Genoa di Ivan Juric potrebbe chiamarsi Miguel Veloso. In attesa del recupero definitivo di Romulo, scalpita il rientrante Goran Pandev, esaltatosi con la nazionale macedone nel girone di UEFA Nations League. Per la Juventus torna invece la scintilla Douglas Costa, reduce dalle 4 giornate di squalifica e già decisivo lo scorso anno nella sfida contro il Genoa allo Stadium.

IL SECOLO XIX – “Juric sente il Genoa come casa sua” sono le parole dell’ormai ex capitano rossoblù Nicolas Burdisso, che nei giorni scorsi ha annunciato via social il suo ritiro dal calcio giocato all’età di 37 anni. Contro la Juventus, all’inizio della passata stagione, si erano visti sprazzi di una squadra inarrestabile, capace di passare in vantaggio di due reti prima di subire la furia bianconera e la classe sopraffina di Paulo Dybala. Sempre contro la Juventus, il Pirata Juric aveva fatto impazzire di gioia il Ferraris con una rete rivelatasi poi decisiva, nel non poi così lontano dicembre del 2006. Sabato pomeriggio un nuovo inizio, per un croato da sempre legato a Genova.

REPUBBLICA GENOVA – Il nodo da sciogliere? Veloso o Sandro? La sezione sportiva dedicata al Grifone snocciola tutte le problematiche e le tematiche legate ai nuovi arrivati al Signorini di Pegli, che si tratti di attaccanti con diritto di recompra (come Favilli) o mediani con la voglia di rinascere (come il centrocampista brasiliano). Juric si è convertito al 3 5 2  per convincere Preziosi di non essere più il “talebano” di una volta. Troviamo menzione anche per il weekend d’oro del settore giovanile rossoblù.


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