Niente da fare. Neppure nella giornata di ieri la causa presentata al Tar del Lazio ha ottenuto una risposta in via definitiva. Dopo il rinvio di quest’ultima ad un’udienza in data da stabilire, la società ligure non conosce ancora la serie in cui dovrà giocare e non la conoscerà, con tutta probabilità, prima del giorno 23 ottobre.

Dopo aver disputato la prima di campionato nel Girone A di Serie C, vincendo in rimonta contro i piemontesi del Gozzano, la Virtus Entella si è vista sospendere momentaneamente tutte le altre sfide in programma per le settimane avvenire in attesa di responsi ufficiali. A settimane di distanza, con la capolista Carrarese già a quota 5 gare disputate, la situazione – che colpisce anche Ternana, Novara, Robur Siena e Pro Vercelli – comincia a prendere una piega preoccupante per tutti i club interessati.

Con questo comunicato ufficiale il club ha commentato il rinvio della causa: “L’Entella resta, ancora una volta, sconcertata di fronte all’ennesimo provvedimento della Figc e della Lega di Serie B che oggi hanno rinunciato alla sospensiva, con l’unico obiettivo di allungare i tempi e rinviare la decisione del TAR, visto che erano stati gli stessi soggetti a richiederla dopo aver impugnato la decisione del Collegio di Garanzia del Coni del 19 settembre. Rinunciare alla istanza di sospensione e continuare a non ottemperare ad una decisione del Collegio di Garanzia ormai esecutiva da 20 giorni è una decisione grave che potrebbe avere conseguenze in termini di responsabilità e danni.Oggi abbiamo la certezza che si stia cercando ogni pretesto per tenere l’Entella fuori dalla serie B, continuando a difendere un campionato zoppo, ma comunichiamo alla FIGC e alla Lega di serie B che continueremo nella nostra battaglia, tutelandoci in tutte le sedi, se necessario, anche penali”.