Nel sabato delle cadute illustri, è l’Empoli l’unica grande a non vincere ma a godersi gli onori della cronaca per una promozione diretta raggiunta con 4 giornate d’anticipo. Dal suo avvento in Toscana, Andreazzoli ha ottenuto 14 vittorie e 5 pareggi senza mai assaporare il gusto amaro della sconfitta. Con numeri del genere, oltre ad una rosa ricca di talento e corredata dalla coppia Caputo-Donnarumma, la Serie A è meritata e arriva di conseguenza.

Queste le parole del presidente Corsi a promozione raggiunta: “Abbiamo fatto un miracolo nel ristrutturare completamente la squadra, trrovando ragazzi straordinari che il mister e il suo staff ha esaltato nel girone di ritorno con risultato fuori da ogni regola. Questa è la quinta vittoria di un campionato in Serie B, ho ricevuto tanti complimenti e sono sconcertato. L’anno prossimo sarà difficile, ma prendere giocatori sconosciuti e giovani dal settore, uniti a 3-4 di esperienza è sempre stata la nostra forza. Andreazzoli è stato sicuramente il protagonista di questa galoppata, ma è stata una vittoria del gruppo. Siamo molto riconoscenti al mister: se a qualcuno venisse qualche strana idea ricordo che è già sotto contratto con noi”.

PARADISE CITY – Ha del clamoroso invece quanto accaduto nelle altre partite di giornata, ricca di trasferte rivelatesi particolarmente insidiose per le prime della classe: il Parma cade sul campo di una Pro Vercelli mai arrendevole, lanciata dall’asse Ghiglione-Gatto-Castiglia, un rigore di Laribi condanna il Frosinone al secondo K.O. consecutivo, il Perugia impatta sull’Ascoli di Serse Cosmi e solamente il Cittadella prende quota con Kouamé, Schenetti e Luca Vido, imbeccato alla perfezione proprio dall’attaccante ivoriano. Come cambia la classifica?

PASSAGGI DI TEMPO – Breve excursus. Se Zamparini, dopo aver chiesto tempo per decidere il futuro di Tedino, ha optato per Roberto Stellone, c’è anche chi festeggia un ritorno in categoria. A pochi giorni dalla promozione del Padova di Bisoli, anche il Livorno è sicuro di giocare in Serie B il prossimo anno. Domani il Lecce di Fabio Liverani si gioca una possibilità di chiudere il campionato contro la Paganese.

La Salernitana può invece tirare un sospiro di sollievo e superare nuovamente il Brescia di Boscaglia: nel 4-2 del Arechi segnano per gli ospiti il classe 2000 Sandro Tonali ed Orji Okwonkwo, Zito guida e completa il tabellino ma riceve il cartellino rosso per essersi tolto la maglietta dopo essere già stato ammonito al minuto 65. Lo Spezia passa con un gran gol di Maggiore sulla nuova Cremonese di Mandorlini, la Ternana cade di fronte a 10.000 sostenitori interrompendo così una striscia positiva lunga ben 4 giornate. Il Pescara, al contrario, si avvicina alla salvezza forte di uno 0-3 senza precedenti. “Sono contento della vittoria ma la salvezza è ancora tutta da conquistare” sostiene Pillon a fine partita. La discussione in fondo al treno non era mai stata così tanto animata.