Che il nome di Gustavo Cabral non fosse campato per aria era stato confermato ieri, altrimenti la nostra redazione non ve lo avrebbe proposto: tuttavia oggi sono arrivate smentite dalla società rossoblu, come abbiamo scritto qualche ora fa (clicca qui per saperne di più). Vedremo se non si configurerà l’ennesimo scenario in divenire di un mercato che non si ferma mai: per adesso, alla luce delle smentite, la situazione finisce per orientarsi ancora una volta verso il nome di Rossettini, profilo niente affatto nuovo in ambito rossoblu.

Se questa può dirsi la notizia di giornata in materia di calciomercato rossoblu, ve ne è un’altra altrettanto importante in arrivo da Avellino. Dalla Campania infatti arrivano alcune curiosità relative ad Omeonga, che dato per sicuro partente viene oggi dato per perduto definitivamente. Sì, perduto definitivamente ma dall’Avellino, che lo considerava un perenne “non convocato” in attesa del ritorno in biancoverde.

Vero che le strade del mercato sono infinite e alcune non si oscurano mai definitivamente, tuttavia dalla società irpina avrebbero fatto sapere che “Omeonga resta a Genova“. Novellino il 5 agosto scorso, prima della gara contro il Matera, aveva nuovamente rilanciato il nome del centrocampista belga, quasi in una sorta di annuncio del ritorno. In realtà oggi il ragazzo, in continua crescita, si è messo a disposizione di mister Juric alla ripresa degli allenamenti.

Che rimanga dunque in piedi solamente il capitolo Morosini con il club irpino? Molto probabilmente no, ma saranno le prossime tre settimane di mercato a dirlo con certezza: quel che emerge, fermandoci a questa sera, è che Omeonga, tra un’intervista al sito ufficiale e una sui quotidiani locali, sembra destinato a rimanere in rossoblu. Ed è più che probabile che la notizia verrà ben digerita dalla tifoseria, che di calciatori che amino ragionare e nel contempo fare legna in mezzo al campo si sfrega le mani, come giusto che sia.

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Piccola parentesi su Centurion prima di passare alla Supercoppa: già ieri sera ve lo avevamo dato per rientrante in Italia, ma a togliere ogni dubbio ci sono alcuni scatti diffusi dallo stesso calciatore, a cena questa sera al Porto Antico di Genova. Calciatore dunque in Italia dopo aver risolto alcune pratiche burocratiche, non più in Argentina. Per altro alloggerà in una struttura di Arenzano, ulteriore conferma che domani sarà molto probabilmente in campo per la seduta d’allenamento.

Passando al calcio giocato e ai primi trofei assegnati, questa sera è stata la notte di Manchester United-Real Madrid, finale di Supercoppa Europea. Si giocava a Skopje, in Macedonia, patria di Goran Pandev, e a spuntarla ancora una volta sono state le Merengues di Zinedine Zidane, che vincono consecutivamente due Champions e due Supercoppe. Deludente a tratti Mourinho col suo United: troppi individualismi, poca squadra. E i Red Devils non trovano la doppietta in Europa dopo la vittoria dell’Europa League.