Terranno banco sino a domani i giorni del fair play finanziario, ansia per molti dirigenti delle squadre maggiori che devono fare plusvalenze per non incorrere negli strali dell’Uefa, anche se arriveranno in futuro. Si parla di squadre che in queste ore e anche in precedenza si sono private dei loro pezzi migliori, una su tutti la Roma del nuovo direttore sportivo Monchi che ha venduto Salah per 42 milioni di euro, record d’incasso per la Lupa romana ma un peccato per una squadra che è arrivata seconda lo scorso campionato arrendendosi solo alla fine allo strapotere della Juve.

Diario di bordo genoano: Inter agli onori della cronaca di tutti i quotidiani sportivi e politici dopo l’operazione giovani del futuro con Pellegri e Salcedo per un totale definitivo, se tutti i bonus nel giro di tre anni andranno in porto, di 60 milioni di euro nelle casse del Grifone. Inter del futuro per tutti, con l’operazione di ieri che inciderà anche sul futuro del Genoa, che se vorrà tutti i bonus dovrà utilizzare la meglio gioventù.

Bravo Preziosi. “E pur si move”, in silenzio, come preannunciato in precedenza da Galileo Galilei in questa operazione, tracciando il futuro non solo per il Genoa: crescere giovani dei settori giovanili e metterli sul mercato. Incasserà venti milioni dopo l’inizio del calciomercato e lascerà con le pive nel sacco coloro che non vedevano più plusvalenze. Operazione Pellegri&Salcedo che se non arriverà Lapadula fermerà a Pegli Simeone Jr, anche per la gioia del papà Cholo.

Bravo il settore giovanile rossoblu, che continua a sfornare talenti grazie al lavoro di Sbravati, della Cantera Barabino & Partners e di tutti gli altri. Un lavoro documentato ampiamente da Buoncalcioatutti.it nei mesi passati (clicca qui per approfondire). Sappiamo che il calcio italiano dal prossimo anni cambierà registro, e lo farà anche il Campionato Primavera che si giocherà in un girone unico con tutte le squadre partecipanti al campionato di Serie A dei “grandi”.

Ieri nella rubrica di Calciomercatoexpress delle ore 21 abbiamo parlato dell’arrivo di un centrale difensivo sudamericano. Dopo le opportune verifiche con un giornalista cileno possiamo fare anche il nome del calciatore di questa trattativa portata avanti dal Grifone: Guillermo Maripàn, dell’Universidad Catòlica di Santiago del Cile, classe 1994. È un difensore centrale di un 193 centimetri di altezza, di piede destro. Se arriverà sarà difficile da giudicare soltanto dal suo palmarès (ha vinto un campionato Clausura cileno e una super coppa cilena, ndr): potrebbe essere altra scommessa vincente, se svezzato a dovere da Juric.