Dopo l’incontro coi media dello scorso lunedì, a distanza di una settimana il CEO del Genoa, Andrès Blazquez, ha rilasciato una breve intervista anche al noto network Cronache di Spogliatoio, tornando non soltanto sul tema Gudmundsson, ma anche su quello del rinnovo di Gilardino e dell’efficientamento della società Genoa in termini di costi e sviluppo.

Ho parlato con Gilardino e gli ho detto che abbiamo un progetto su 3-4 anni. Ora sta a lui se sposarlo” – ha dichiarato il CEO rossoblù, che ha proseguito parlando del suo ruolo all’interno della società, definendosi un “headhunter” all’interno della società. Una società che, in termini di sostenibilità, come aveva raccontato ai nostri microfoni lunedì scorso (“quest’anno, arrivati a 43/44 milioni di ricavi, ne faremo intorno ai 70 con una rosa molto più economica. Se contiamo anche la vendita di Lipani e Dragusin, siamo a 30 milioni, e arriviamo a 100 milioni di ricavi, una situazione molto differente da quella che c’era prima“), arriverà vicina ai 100 milioni di ricavi, ma che sta guardando con grande attenzione anche al ridimensionamento dei costi.

Faccio l’esempio di Malinovskyi. La parte sportiva mi ha detto che era meglio acquistarlo ora che a giugno. Io decido se accettare la proposta tecnica e quindi riportarla al board di 777, che è composto da 4 persone. Il mio compito è creare un gruppo di lavoro e dargli fiducia per sviluppare e crescere. Stiamo ripulendo, intanto ha specificato Blazquez ai colleghi di Cronache di Spogliatoio Abbiamo il 4° costo per punto del campionato comparato con il monte ingaggi. Abbiamo 14 milioni di ingaggi su calciatori che non utilizziamo, che abbiamo ereditato dalla vecchia gestione. Quando siamo arrivati c’erano 73 milioni di costi ingaggi con 40 di ricavi. Ora ne abbiamo 29 di ingaggi, di cui quei 14. Sfruttando bene quei 14, potremmo avere una rosa più forte e densa. Quando riusciremo a sfruttarli, dovremo lottare per l’Europa. Come città, tifo e storia, il Genoa deve lottare in modo costante per l’Europa“. 


Genoa, la società fa il punto di fine mercato. Le parole di Blazquez