Dopo il successo contro l’Hellas Verona, arrivato anche grazie al suo miracolo su Djuric, Josep Martinez, portiere del Genoa, ha parlato ai microfoni di DAZN. 

La mia parata su Djuric vale come un gol? Assolutamente, vale come un gol. Abbiamo fatto una partita molto forte di squadra. Non abbiamo fatto un grande calcio, ma su quell’occasione avversaria oggi ho avuto la fortuna di pararla. Se posso raccontarvi la parata? Non è una parata difficile perché può essere che potessi uscire per prenderla, ho fatto due passi indietro. Lui ha dato una testata molto forte, per fortuna è andata vicino al mio corpo: con quella forza se fosse stata più angolata sarebbe stata più difficile”. 

Quant’è l’importanza della vittoria di oggi? Ha davvero tantissima importanza. Abbiamo perso la settimana scorsa in una gara come oggi, dove abbiamo avuto le nostre occasioni e non abbiamo avuto la fortuna di fare gol. Oggi l’abbiamo fatto subito e abbiamo difeso bene sulle azioni degli attaccanti del Verona. Quanto è importante avere alle spalle due curve di questo genere? Veramente tanto, la gente non so se capisce quanto diamo noi a loro, ma loro per noi sono fondamentali. In casa sono il dodicesimo uomo in campo e speriamo che le prossime partite siano come oggi”.

Cosa mi chiede Gilardino? Prima le mani (ride, ndr), poi magari andiamo a cercare di fare una buona costruzione e da lì iniziamo a fare il nostro gioco, siamo una squadra fatta per questo: giocare a calcio. Ci sono delle partite in cui giochiamo meglio, oggi abbiamo giocato un po’ peggio, però abbiamo vinto la partita ed è questo l’importante in questo genere di partite contro le squadre che cercano di stare più in alto possibile“.


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