Dopo la sconfitta di questo pomeriggio dell’Unipol Domus contro il Cagliari, il capitano rossoblu Milan Badelj ha parlato ai microfoni di DAZN senza girare troppo intorno alle varie domande, non risparmiando critiche alla squadra per aver fatto troppo poco. Rammarico ovviamente c’è, ma pensando alla partita, abbiamo fatto troppo poco. Nel finale ci sono state due occasioni dove poter pareggiare, ma pensando ai 90′ non siamo riusciti a mettere abbastanza, ad essere abbastanza pericolosi per trovare la vittoria”.

Passo indietro tra primo e secondo tempo e calo di ritmo? Beh, calo di ritmo…mi piacerebbe pensare di più all’arco dei novanta minuti, dove ci sono stati periodi in cui eravamo padroni del campo, dove sentivamo tra di noi che la palla andavamo e sentivamo di poter essere pericolosi. Realmente pericolosi lo siamo stati poche volte. Loro poi sono venuti fuori e con qualche ripartenza ci hanno messo in difficoltà, quindi la partita è andata così. Alla fine, dal mio punto di vista, non abbiamo fatto abbastanza”.

Non abbiamo fatto abbastanza anche per le assenze là davanti? Ho tantissima fiducia nei ragazzi che ci sono. Chiaramente Retegui è un giocatore importantissimo per noi, e lo sarebbe anche per le altre squadre perché è un giocatore di alto livello e ha qualità. Al momento dobbiamo cercare un po’ tutti fare qualcosa di più”. 

In che modo sto aiutando Gilardino nel suo lavoro, essendo un allenatore giovane? Cerco con le mie competenze di aiutare il gruppo più possibile, a volte ci riesco di più, a volte meno, così come stanno facendo tutti gli altri. Il mister sta facendo un percorso bellissimo e gli auguro il meglio possibile”.

Infine, un passaggio sulla gara con l’Hellas: “Voglio pensare a noi, voglio vedere da parte nostra una reazione che comunque c’è sempre stata. Ora c’è bisogno di rimetterla in campo, senza pensare alle loro difficoltà. Concentriamosi su noi stessi, davanti al nostro pubblico al Ferraris dove è straordinario giocare. Concentriamoci per fare una partita da Genoa“.


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