Arrivati alla pausa, l’occhio si sposta sulle statistiche di casa Genoa. Un Genoa che mister Gilardino sta plasmando poco a poco ricercando equilibrio e pericolosità.

Una coppia difensiva, se non un trio, è diventato baluardo del Grifone ed è quello composto da Bani, Dragusin e Vasquez. Nel frattempo c’è chi lo è diventato anche della sua nazionale, quel già citato Dragusin che, arrivato l’anno scorso e riscattato già a gennaio 2023 dalla Juventus, è stato eletto migliore giocatore della Romania per il mese di settembre. Lui, e così i suoi compagni, hanno iniziato come meglio non si potrebbe questa stagione di Serie A. Senza dimenticarsi che alle spalle ci sono Matturro e De Winter in crescita e uno sfortunato Vogliacco, fermato da un infortunio proprio alle porte dell’esordio in A.

Il Genoa non è senza dubbio la squadra meno ammonita della Serie A visti i suoi 18 cartellini gialli, ma è settima in questa special classifica fair play. Malgrado Dragusin avesse racimolato alcune presenze nel massimo campionato con le maglie di Sampdoria, Juventus e Salernitana (in totale 21), in questo avvio di stagione il difensore classe 2002 (che toccherà a Bergamo le 30 presenze in A) si è distinto per fisicità, senso della posizione e miglioramento nel gioco sul centrosinistra difensivo. Ma c’è un dato che va sottolineato, e che in qualche modo fa il paio anche con la passata stagione in Serie B: Dragusin prende pochissimi cartellini gialli.

A dirla tutta, in queste prime otto partite di campionato in cui ha sempre giocato titolare, non è proprio mai stato sanzionato. Nell’ordine, è bene ricordarlo, ha sfidato assieme al compagno Bani centravanti del calibro di Immobile, Osimhen, Lukaku, Dybala, Leao, Giroud. Un sintomo di crescita nella pulizia degli interventi e nell’attenzione ai minimi particolari.

foto TanoPress

Per dare una cifra indicativa dell’eccezionalità di questo dato, affidandoci a WhoScored, si segnala che in Serie A, in queste prime otto giornate, sono già stati ammoniti 149 difensori. Dragusin non è tra questi, e a dire la verità non vi è neppure Vasquez, che però non ha giocato tutte le partite dall’inizio (ma alcune di queste da subentrante). Ad aver incassato tre ammonizioni è Bani, a rischio diffida, ma in ogni caso tra i migliori difensori italiani di questo avvio di campionato.

Uno dei motivi per i quali Dragusin ha rischiato meno di essere sanzionato è probabilmente da ricercare sia nello schermo difensivo che gli ha assicurato il quinto giocatore per contrasti in Europa, ossia Frendrup, che fa da schermo davanti alla difesa assieme agli altri compagni, sia nel fatto che è il quarto giocatore in Europa per palloni spazzati via dall’area di rigore (50) alle spalle di Pinnock (Brentford), Zouma (West Ham) e Nicolaisen (Tolosa). Bani, in questa stessa statistica, è decimo con 42.

Inoltre lo stesso Dragusin, su 720′ di gioco totali, sommi un dato di 6 contrasti vinti totali da inizio stagione, meno di uno a gara. Un numero significativo che esalta ancor di più le doti di anticipo e lettura delle situazioni del gigante romeno. Non va sottovalutata neppure la statistica dei duelli aerei. Su 23 totali, Dragusin ne ha vinti 13. Un dato quasi identico a quello di Bani, che a parità di duelli ne vince 12.


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