La prima gara ufficiale il Genoa l’ha giocata nella notte di San Lorenzo ma in ritardo di 24 ore.

Mentre le stelle cadevano, il Ferraris si godeva quelle genoane alzarsi. Non solo Retegui e Albert, ma anche il gioco sugli esterni e il continuo attaccare l’area del Modena.

Ci sono state anche stelle cadenti per gli errori in uscita dal basso che sono costati gol. Il risultato della gara è bugiardo considerata la voce dei tiri effettuati: 18 di cui 9 nello specchio della porta di Gagno. La gara è stata accesa e vibrante contro un Modena battagliero che ha combattuto alla pari sul possesso pallone e sui passaggi andati a buon fine. Dati che faranno riflettere al Pio Signorini.

È una vittoria che nutre ottimismo ma anche la consapevolezza che c’è tanto lavoro da parte di Gilardino e lo staff. Dopo l’arrivo di Retegui, Gilardino ha subito capito che bisognerà rifornirlo attraverso un gioco di squadra come visto a tratti contro e ripeterà le prestazioni dello scorso sul piano della concentrazione e della concretezza, e non errori come quelli nelle gare giocate comprese le amichevoli.

I primi a capire che la musica cambiava con l’investimento pesante di Retegui sono stati i dirigenti al Pio Signorini: Blazquez, Zangrillo, Ricciardella, Spors, Ottolini sono in continua osmosi tra di loro in questo calciomercato – e anche con Gilardino – e sono

alla ricerca di qualità. Le operazioni Thorsby e Messias portano su quella strada, senza dimenticarsi la chicca Casadei adocchiata dal Genoa in silenzio prima di tutti e uscita allo scoperto dopo parecchi giorni come l’operazione dell’italo-argentino. Non è lo andata in porto per capricci inglesi poco chiari e non capiti.

Per chiudere le operazioni, come in tutte le squadre, sono scesi in campo i direttori in loco a Pegli, per trasmettere al giocatore e agli agenti il progetto che i 777 hanno in mente per il futuro nei prossimi campionati. I 777 hanno capito che bisognerà fare uno sforzo cercando giusti ed equilibrati investimenti frutto di idee.

Dopo lo scorso campionato che ha regalato non solo sorrisi ma gioie alla tifoseria, alla dirigenza, alla proprietà, all’allenatore e a tutto lo staff, non si tireranno indietro. Fra l’altro con la squadra che nella loro galassia gli sta dando più soddisfazioni.

Il calciomercato del Genoa proseguirà con altri colpi di scena per molti sconosciuti ma utili alla causa rossoblu a quarti, frutto di analisi concrete su come si debba come giocare in Serie A, un problema che Gilardino ha voglia di sviluppare mettendo principalmente i calciatori al posto giusto prima ancor di scegliere i moduli con cui giocare.