Prima della presentazione della nuova maglia del Genoa, sempre nella cornice di Ocean Race, si è tenuto un evento che ha coinvolto il club rossoblu. Come riporta il sito ufficiale del Grifone, si trattava del progetto “In Goal per il Mare” istituito dal Genoa con Casa della Salute, official medical partner del club. L’obiettivo è quello di “promuovere la sostenibilità ambientale con azioni come il finanziamento della pulizia del mare, il monitoraggio del suo stato di salute, lo sviluppo di iniziative a tutela“.

Per ogni singolo goal siglato nel campionato di Serie BKT, concluso con la promozione diretta nella massima serie, il club di calcio più antico in Italia ha sovvenzionato un’ora di pulizia del mare: alla fine sono state 53. La ripulitura dello specchio acqueo antistante il capoluogo, nella regione con il più elevato numero di bandiere blu (34), è stata effettuata dalla Guardia Costiera ausiliaria di Genova” si legge sul sito rossoblu, che prosegue:

I ricercatori del Cnr-Ias e del Genoa Marine Center-Stazione Zoologica Anton Dohrn hanno impreziosito il progetto elaborando l’analisi scientifica dei dati raccolti, valutando il potenziale impatto dei rifiuti sulla salute dei cittadini. Un ringraziamento va inoltre alle associazioni che hanno fornito altri elementi di approfondimento: Lega Ambiente, Fondazione Nave Italia, Coldiretti Pesca e Nucleo Carabinieri Subacquei di Genova“. Ad intervenire Fabrizio Ferrari, Responsabile CSR del Genoa; Francesca Garaventa per CNR; Paolo Guidetti per Genoa Marine Center-Stazione Zoologica Anton Dohrn.


Genoa, domani le visite di Martin e Leali. Martedì il ritrovo a Pegli