Dalla sala stampa dello stadio “Libero Liberati” il tecnico rossoblu Alexander Blessin ha commentato la vittoria per 2-1 sulla Ternana, in rimonta, grazie alla doppietta di Coda nella ripresa. Cosa ho detto ai miei ragazzi nell’intervallo? Ho detto loro di stare calmi e non perdere la testa. Per 35′ del primo tempo abbiamo dominato, poi l’avversario ha tirato fuori gli artigli su palle lunghe e colpi di testa. Si poteva difendere meglio, ma ho detto ai ragazzi di continuare così e di mantenere la concentrazione. Loro hanno grandissime individualità, soprattutto sulle palle inattive. Sørensen è un guerriero sulle palle alte”

“Nel secondo tempo abbiamo alzato il pressing e abbiamo vinto. Nella ripresa ho avuto la sensazione che la squadra abbia fatto un buon contro-pressing, quasi perfetto. Ho detto ai ragazzi di focalizzarsi sui loro mezzi, di pensare a noi stessi, ed è importante perché quando vinci aumenta l’autostima. Noi siamo in un processo e dobbiamo sempre dare il massimo per raggiungere il nostro obiettivo in un campionato lungo e tosto dove gli avversari contro di noi non daranno mai meno del 100%. Dopo Palermo si è parlato di catastrofe, ma per me era importante mostrare ai ragazzi dove posso far meglio e vederli continuare a lavorare in questa direzione”.

Che avversaria è stata la Ternana? È una squadra forte, arrivava a questa sfida con cinque vittorie di fila meritate. Sei o sette squadre hanno le qualità per raggiungere le posizioni per essere promosse direttamente in Serie A. Nelle ultime due o tre settimane abbiamo preso la giusta direzione, ma non c’è niente di perfetto. Possiamo fare meglio, dobbiamo ancora lavorare, ma stiamo migliorando di gara in gara. Per noi è molto importante vedere miglioramenti nella mentalità, come accaduto a Cosenza dove siamo rimasti in 10.  Per ogni avversario giocare contro il Genoa accende i riflettori sulla partita”.

Un primo bilancio dopo le prime 10 partite? Nelle ultime gare è stato un bene poter fare dei cambi, li abbiamo sempre azzeccati e chi è entrato ha fatto sempre bene. Chiaramente dopo cinque partite era difficile parlare di quale fosse la nostra missione, dopo dieci gare abbiamo 21 punti e penso che siamo sopra la media di due punti a partita. Come ho detto, siamo sulla strada giusta. Vogliamo tenere sempre la media di due punti a gara, ma c’è sempre da migliorare”. 

Su Favilli e Cassata: “Quando analizziamo gli avversari, cambiano sempre atteggiamento contro di noi e ci tocca trovare soluzioni, avere un piano A e un piano B. È la nostra missione. Cassata e Favilli sono arrivati in prestito, quest’ultimo soprattutto nelle palle alte. Hanno fatto bene“. 

Se Strootman ha avuto una vigilia difficile? A livello personale ho perso mio padre due anni fa, mi tocca tanto. La famiglia viene sempre prima, lo abbiamo lasciato andare a casa per prendersi cura del padre. È tornato ieri sera, ha voluto dare una mano alla squadra. Difficile trovare le parole giuste: suo padre attualmente è in ospedale, parlando con lui è voluto esserci per dare una mano ai compagni. Poi è subito ripartito”. 


Ternana 1-2 Genoa, la rimonta nella settimana perfetta. Rossoblu al primo posto