Genoa, la conferenza stampa integrale di Spors e Blazquez

Nel pomeriggio odierno, da Villa Rostan, sono intervenuti in conferenza stampa poco dopo le ore 14 il General Manager Johannes Spors e il CEO del Grifone, Andres Blazquez.

In questo momento i tifosi vogliono sapere qual è la situazione del calciomercato. A che punto siamo?

“Il mercato è già molto attivo, con alcuni tesseramenti e giocatori che hanno lasciato il club – risponde Spors – siamo soddisfatti, abbiamo tanto da fare per tutta l’estate. Sarà una lunga estate e sono passate solo alcune settimane. Abbiamo cominciato a ricercare le nostre idee. Per quanto riguarda Coda, siamo contenti di averlo convinto a venire ed è ciò di cui abbiamo bisogno in Serie B. In area ha abilità nel segnare gol, ha una grande personalità e sa gestire la pressione. Queste sono le ragioni del tesseramento di Coda. Di quanti acquisti abbiamo ancora bisogno? Con Coda, Ilsanker e Martinez abbiamo coperto zone cruciali in campo. Abbiamo, come sempre, anche altre idee su cui stiamo lavorando. Per il momento il club ha un buon equilibrio e stiamo lavorando molto più sulle uscite che non sulle entrate”.

Dragusin: oggi potrebbe essere il suo giorno?

“Non c’è niente di finalizzato ancora, la trattaviva è in corso. Lo annunceremo al momento opportuno”. 

Su Østigard, che a breve firmerà per il Napoli:

“Quando abbiamo preso Østigard a gennaio non c’era modo di inserire una clausola nel contratto per riscattarlo. Così abbiamo deciso di prenderlo in prestito. Ho parlato molto con Leo in queste settimane, con i suoi agenti, per tentare di convincerlo, ma sfortunatamente non è tornato con noi. È un giocatore giovane, va in un club ambizioso, e chissà che non possa tornare in futuro”. 

Sulla campagna abbonamenti e il risultato raggiunto nella prima fase di prelazione:

“Siamo contenti della risposta dei tifosi – dice Blazquez – e siamo già a quota 13mila, anche di più. Prima di tutto ringrazio loro, cui abbiamo dato un segnale abbassando i prezzi. Stiamo investendo per avere una squadra forte in Serie B. Vorrei vedere lo stadio pieno, vorrei arrivare a quota 20mila e anche di più. Venite da noi che risponderemo in campo e dietro le scrivanie con una bella squadra. Sentiamo una responsabilità dal primo giorno in cui siamo entrati qui: la sentiamo e vogliamo sentirla per tanti anni. La sento ogni giorno che per strada incontro qualche tifoso, alcuni più arrabbiati, altri contenti. La grande maggioranza è contenta e ci dà una grossa responsabilità. Penso di essere in condizione di dare loro indietro la fiducia che ci hanno dato“.

La rivoluzione di questo Genoa verso un’azienda moderna parte da giugno, quando si sono piantate le basi per poter fare questo risultato. C’è osmosi tra parte tecnica e dirigenza dietro le scrivanie. È la sola strada da percorrere?

“A livello di società, stiamo facendo una ditta professionale, non solo moderna, a tutti i livelli – spiega Blazquez – con molte persone che stiamo incorporando e che già abbiamo incorporato. Stiamo monitorando profili di livello per fare tutto in modo professionale. Il migliore cambio è stato quando internamente abbiamo fatto il filmato per gli abbonamenti: quello è stato fatto internamente, per intero, da tante persone della società. Alcuni sono figli di Paola, di Flavio, alcuni amici nostri. Si è usato un sacco di talento interno, che era rimasto nascosto per come si gestiva prima la società. Ogni giorno qui la gente è contenta: vogliamo fare un’azienda normale, che lavora bene, non solo moderna. Qui c’è un mondo diverso: più legato a città, dipendenti e calcio. Non facciamo solo calciomercato, ma calcio”. “Vogliamo trovare il giusto equilibrio tra quantità e qualità – prosegue Spors – Siamo profondamente convinti che i nostri giocatori cresceranno giorno per giorno se investiremo nelle giuste strutture e tecnologie. Ciò di cui abbiamo bisogno è sviluppare le strutture, ma anche da un punto di vista medico, psicologico, tecnologico. Speriamo di vedere i risultati che derivano da questo nelle buone performance sul campo”. 

Sbaglio se dico che il suo calciomercato è impostato sugli errori del calciomercato di gennaio?

“Nella prima fase di trattative è importante focalizzarsi sulle uscite – comincia Spors – e poi focalizzarsi sulle zone di campo più rilevanti. L’attaccante era la più rilevante, ma se lei mi chiede se non serva ancora qualcosa in mezzo al campo, un giocatore come Ilsanker è in grado di assicurare carattere e leadership. E poi guardiamo i giocatori lavorare insieme ogni giorno, e sensazioni positive le trovo quotidianamente. Da giovani giocatori, ma anche da giocatori più esperti che stanno dimostrando al mister di essere pronti per la battaglia. Già vedo energie positive, che guardiamo alla prossima competizione e al fatto di essere competitivi. Sarà un campionato molto combattuto, niente sarà semplice e nulla è deciso”. “Molti elementi ci danno sensazioni positive – prosegue Blazquez – e per Johannes il compito sarà complicato. Ci sono giocatori che lo hanno molto sorpreso. Ci sono due o tre giocatori che non ci aspettavamo venissero in ritiro, ma sicuramente verranno. Abbiamo una squadra più forte di quanto pensassimo, ma ci sono ancor 3/4 settimane per fare le scelte definitive”. 

Sull’obiettivo della prossima stagione:

“Noi vogliamo tornare in Serie A la prossima stagione, questo è chiaro – dichiara Spors – ma non sappiamo quanto sarà difficile. Sappiamo che niente sarà facile. Dobbiamo essere competitivi ogni weekend, intensi e attenti ai dettagli, fare ciò che dobbiamo fare sul mercato. Costruire una squadra competitiva, ma anche avere un gruppo di qualità che vada in un’unica direzione col mister”. 

Sulla difesa del prossimo anno e se c’è qualche elemento di preoccupazione in quel reparto, in sede di mercato:

“No, abbiamo qualità in quei ruoli. Certamente uno dei giocatori che vogliamo prendere è un difensore, ma abbiamo fiducia in chi abbiamo”. 

Sul possibile arrivo di qualche altro manager, come Ottolini dalla Juventus:

“Stiamo lavorando per migliorare la società in tutti gli aspetti, con elementi in grado di migliorare ogni reparto. Quello sportivo di Spors è uno di quelli. Stiamo cercando certi profili, come quello che lei ha detto, e cerchiamo la perfezione”.

Sulla possibilità di vedere un allenamento dal vivo di mister Blessin: 

“Se si potrà vederne uno? Ci saranno allenamenti visibili in futuro, ci stiamo lavorando”. 

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