Al termine della partita persa contro il Bologna, Alexander Blessin è intervenuto dalla sala stampa dello stadio Ferraris per commentare più che la partita, il futuro del Grifone.  Abbiamo assolutamente la responsabilità, dopo quanto fatto dai tifosi, di fare il possibile per tornare in Serie A. Oggi è stato rispecchiato quanto fatto nelle quindici mie partite da allenatore. Lo ha fatto perché alla prima occasione avversaria abbiamo subito fatto gol, noi ne abbiamo avute altre e non lo abbiamo fatto. Non è stata certo la nostra migliore partita. Il nostro modo di giocare, offensivo, i prossimi giocatori che dovranno rinforzare la rosa dovranno rinforzarlo. È sempre difficile, dopo una partita così, argomentare. 

Abbiamo giocatori coi loro contratti, ma nelle posizioni decisive e chiave abbiamo bisogno di qualità. Dobbiamo ridare ai tifosi quanto loro ci hanno dato in queste partite. Ci vuole un mix tra giocatori di Serie A e Serie B. Giocatori selvaggi. È incredibile quando vedi tifosi del genere alle spalle della squadra, retrocessa. Mi fa venire i brividi. Bisogna vedere anche l’anno prossimo con che orgoglio noi porteremo questi colori, questa maglia, sul campo. Questo posso promettere:che faremo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo”. 

Oggi si è scritta una pagina storica da parte della tifoseria del Genoa? I nostri tifosi sono forse unici al mondo in questa difficile situazione. So dove devo migliorare la squadra, l’aspetto fisico e il modo di giocare. Vogliamo farlo capire alla squadra ancora il meglio possibile. Tutti gli altri attributi che voglio proporre alla squadra li vogliamo proporre lavorando fin dall’inizio con tutta la squadra. Quando sono venuto qui sapevo che ci fosse questo rischio, ma sono convinto e orgoglioso di essere l’allenatore di un club come il Genoa. Un club eccezionale. Non voglio dire cose a vuoto, ma lo dico davvero perché mi esce dal cuore”. 

In vista della prossima stagione è un problema di modulo o un problema di uomini in attacco? Se guardiamo alle prime nove partite abbiamo avuto tantissime occasioni dove ci è mancato il killer instinct. E delle volte ci è mancata qualità, oltre che di esperienza per alcuni giocatori. Come avere più qualità in squadra? Yeboah è un giocatore giovane e sa anche lui che avrebbe potuto fare gol, e gli è mancato. Ne abbiamo parlato. Bisogna aiutarlo e con l’esperienza sono sicuro esploderà. Speriamo, magari, che sia la prossima stagione”.

Quanta voglia ho di ricominciare? È una domanda non bella dopo una partita così (sorride, ndr). Ora tutti abbiamo bisogno di avere una pausa, un distacco, per riposarsi. Ora non è che faremo più nulla. Ogni giorno ci saranno riunioni, bisognerà progettare la nuova rosa: un lavoro diverso ma comunque molto lavoro. Adesso ci vuole un po’ di tempo per ricaricare le pile, ma non dirò: “ok, abbiamo fatto 16 punti, va bene“. Farò un’analisi di ciò che si è fatto meglio e peggio. Nei prossimi giorni avremo molte riunioni per progettare una rosa forte, per convincere i giocatori a venire qui perché avremo un ruolo di primissima qualità per tornare nuovamente in Serie A”. 

Se ho sentito dalla società la stessa fiducia che mi avevano manifestato a gennaio? Assolutamente. Il 19 gennaio abbiamo firmato il contratto in una situazione molto difficile, sapendo cosa sarebbe potuto succedere. Ogni settimana siamo in contatto con Josh, Johannes e lo stesso col Presidente. Non è un progetto per singoli, ma tutti dobbiamo stargli dietro. Josh ha chiaro tale progetto e con lui parliamo una volta a settimana. È molto importante. Sento la fiducia al 100% da parte di 777 Partners e del Presidente, sono tutti dietro a mister e staff. Si va solo insieme sulla stessa strada, anche in situazioni difficili”. 


Genoa 0-1 Bologna, Grifone chiude con un KO. Gradinata Nord migliore in campo