Inutile girarci intorno: i prossimi 180′ di campionato – ma forse anche solo i prossimi 90′ – saranno decisivi per dirimere molti verdetti, in cima e in fondo alla classifica. In entrambe le corse, quella per l’Europa League e quella per la salvezza, vi è la concreta possibilità che due o più squadre possano chiudere a pari punti. In questo caso, maturerebbe lo scenario della classifica avulsa che tiene conto dei punti acquisiti negli scontri diretti tra le squadre in parità.

Cos’è la classifica avulsa? È quella situazione di classifica in cui due o più squadre si ritrovano appaiate a pari punti e vi è la necessità di capire chi avrà la “precedenza” in classifica. Quando il confronto è limitato a due sole squadre, il conteggio è molto semplice: basta vedere chi è in vantaggio di vittorie negli scontri diretti. In caso di ulteriore equilibrio, vengono conteggiate le reti negli scontri diretti. In caso di parità, si valuterebbe la differenza reti generale. Se però il dato si allargasse a tre o più squadre, a quel punto andrebbe ridisegnata una sorta di mini-classifica coi punti conquistati negli scontri diretti fra le squadre coinvolte. Ne scaturirebbe la classifica finale. Ma andiamo a vedere nello specifico cosa potrebbe succedere nelle zone alte e basse della Serie A.

foto TanoPress

L’IPOTESI CLASSIFICA AVULSA IN ZONA EUROPA LEAGUE

La Lazio quinta in classifica con 62 punti ha tre inseguitrici a sole tre lunghezze di distanza: Fiorentina, Roma e Atalanta. Nelle prossime due gare i biancocelesti se la vedranno con Juventus e Verona, mentre le altre tre formazioni avranno i seguenti appuntamenti:

  • la Fiorentina incontrerà Sampdoria e Juventus
  • la Roma incontrerà Venezia e Torino
  • l’Atalanta incontrerà Milan ed Empoli

Alla luce di questi incroci e del fatto che gli scontri diretti tra queste quattro squadre sono già tutti esauriti, potrebbero verificarsi più scenari. In caso di classifica avulsa con tutte e quattro le squadre appaiate in classifica, la graduatoria finale sarebbe la seguente:

  • LAZIO: 11 punti
  • ROMA: 9 punti
  • FIORENTINA: 9 punti
  • ATALANTA: 2 punti

Evidente come l’Atalanta nelle prossime due gare abbia tutta l’esigenza di fare quanti più punti possibile sperando di assestarsi davanti alle dirette concorrenti non avendo nessuno scontro diretto a favore. Basti pensare che se lo scenario di classifica avulsa dovesse ridursi a Roma, Fiorentine e Atalanta, la formazione di Gasperini chiuderebbe a zero punti.

Discorso un po’ differente per Fiorentina e Roma, che appaiate in questa speciale classifica hanno anche la differenza reti negli scontri diretti in parità. Ciò significa che, in caso di arrivo a pari punti, la spunterebbe chi ha la differenza reti generale migliore. Ad oggi la formazione giallorossa (+13), che conserva un vantaggio ancora colmabile rispetto al +9 viola. Sarà dunque una sfida a distanza tra le due formazioni, non fosse altro perché il parametro della differenza reti generale si ripresenterebbe anche dovessero arrivare solamente loro due appaiate in classifica.

Chi ha senza dubbio meno patemi è la Lazio, che anche in caso di arrivo a pari punti risulterebbe avvantaggiata. Dovrà comunque vincere una delle prossime due gare per avere la matematica del quinto posto.

foto TanoPress

L’IPOTESI CLASSIFICA AVULSA IN ZONA SALVEZZA

La situazione che più da vicino riguarda il Genoa è chiaramente un’ipotesi classifica avulsa in fondo alla classifica. A quanti punti, è impossibile dirlo o stimarlo. Sicuramente le distanze tra il Grifone, il Cagliari e la Salernitana sono minime a due giornate dal termine. In caso di arrivo a pari punti, la classifica racconterebbe questo scenario:

  • GENOA: 7 punti
  • SALERNITANA: 6 punti
  • CAGLIARI: 2 punti

Se in questa classifica dovessero trovarsi coinvolte anche le formazioni più avvantaggiate in classifica, vanno considerati due scenari. Il primo è quello di una soglia salvezza a 34 punti. Questa soglia sarebbe raggiungibile da Spezia, Sampdoria, Salernitana e Genoa, non da Venezia (massimo 31 punti) e Cagliari (massimo 35 punti). Queste quattro formazioni dovessero trovarsi appaiate, la classifica avulsa racconterebbe questo:

  • SAMPDORIA: 12 punti
  • SPEZIA: 11 punti
  • SALERNITANA: 8 punti
  • GENOA: 2 punti

Il secondo scenario prevederebbe che la soglia salvezza fosse più bassa, attestata a 33 punti. In tal caso sarebbe raggiungibile solamente da Spezia, Sampdoria, Salernitana e Cagliari, non da Venezia (massimo 31 punti) e Genoa (massimo 34 punti). Nell’ipotesi ciò accada, la classifica avulsa racconterebbe questo:

  • SPEZIA: 11 punti
  • CAGLIARI: 9 punti
  • SAMPDORIA: 6 punti
  • SALERNITANA: 6 punti

Da questo quadro emerge tutta l’importanza di aver vinto gli scontri diretti. Avvantaggiato in maniera particolare lo Spezia, che in entrambi i casi sarebbe sempre salvo. Anche la Sampdoria, nel primo scenario di quota 34 punti, conserva un validissimo vantaggio grazie ai successi nei derby e alle vittorie, nel girone di andata, contro Salernitana e Spezia. Meno brillante la situazione della formazione campana, che in entrambi i casi o sarebbe fanalino di coda oppure si attesterebbe immediatamente prima del Genoa, in vantaggio soltanto negli scontri diretti col Cagliari. Ai posteri l’ardua sentenza.


Gradinata Nord, conclusa assemblea dei tifosi. Le iniziative in vista di Napoli e Bologna