La 22esima giornata del campionato di Primavera 1 si apre con l’anticipo tra Torino e Genoa. Dopo le due sconfitte interne consecutive, il Grifone di mister Chiappino si appresta ad affrontare i granata, in una gara molto importante per il prosieguo della stagione. I rossoblu, che devono recuperare il match contro il Cagliari, si trovano infatti a 6 lunghezze dalla zona playoff, ma anche a 5 da quella playout.


TORINO (4-3-3): Milan; Angori, Anton, N’Guessan, Dellavalle; Garbett, Savini, La Marca; Zanetti, Akhalaia, Baeten. A disposizione: Vismara, Fiorenza, Pagani, Sassi, Amadori, Ciammaglichella, Wade, Rosa, Giorcelli, Antolini, Caccavo, Gineitis. Allenatore: Federico Coppitelli.

GENOA (3-4-1-2): Mitrovic; Marcandilli, Bolcano, Gjini; Dellepiane, Sadiku, Macca, Boci; Accornero, Ambrosini; Sahli. A disposizione: Corci, Cenci, Biaggi, Besaggio, Calvani, Ghigliotti, Parodi, Palella, Bornosuzov, Vassallo, Likendja, Losomba. Allenatore: Luca Chiappino.


LA PARTITA

È il Torino a fare la voce grossa nella parte iniziale del match. I granata spingono fin da subito e al secondo minuto confezionano la prima occasione, con Akhalaia che riceve un pallone in verticale, si mette in proprio e calcia di poco alto sopra la traversa. Al quarto d’ora Savini scappa sulla destra, mette un ottimo cross in mezzo, ma Mitrovic è bravissimo ad anticipare ancora Akhalaia.

Al venticinquesimo minuto il primo squillo del Genoa. Dellepiane riceve sulla destra, punta l’avversario e scarica un buon pallone per Macca, il cui tiro dal limite dell’area termina alto sopra la traversa. Cinque minuti dopo, la squadra di Coppitelli va ancora vicina al vantaggio. Akhalaia, l’uomo più pericoloso dei suoi, viene servito da Garbett in profondità, ma a tu per tu con l’estremo difensore genoano calcia alto. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro Fiero di Pistoia manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di zero a zero.

All’inizio del secondo tempo è ancora il Toro a rendersi pericoloso con un tiro a giro di Zanetti che termina alto di pochissimo. Dopo circa quindici minuti, Chiappino prova a dare la scossa inserendo Besaggio al posto di Ambrosini, alzando così la posizione di Accornero. Proprio il numero 10 rossoblu si rende subito pericoloso, andandosene via ad un paio di avversari e calciando dal limite: blocca Milan.

Al minuto 64′ grandissima occasione per i padroni di casa. Dellavalle serve Garbett in profondità, il calciatore granata controlla male e calcia solo sull’esterno della rete da ottima posizione. Al 77′ dentro Bornosuzov e Likendja per Sahli e Accornero. L’ingresso di Besaggio, che si è reso protagonista di qualche ottima azione personale, è riuscito a far alzare il baricentro del Grifone che nel recupero va vicino al colpaccio. Likendja viene servito sul centrosinistra, si accentra e serve Dellepiane a rimorchio : il numero 2 rossoblu però calcia molto alto dal limite.

Allo scadere del quarto minuto di recupero, il direttore di gara fischia la fine del match. Dopo un primo tempo piuttosto sofferto, la squadra di Chiappino cresce nella ripresa, anche grazie all’ottimo ingresso di Besaggio. I rossoblu salgono così a 29 punti in classifica e mercoledì 9 marzo sfideranno la Spal al campo di Begato.