Quella di Daniele Portanova al Genoa è stata un’avventura piena di emozioni, “emozioni uniche” come scritto dall’ex difensore rossoblu sui social (clicca qui) in una fotografia che lo ritrae nel bel mezzo di un’esultanza, con la fascia da capitano, sotto la Gradinata Nord. Ha appena segnato il gol del vantaggio contro il Verona, in una partita chiusa dalla rete di Kucka e messa in cassaforte dalle parate di Mattia Perin. Erano i tempi dello striscione “battitene ü belin”, tanto ci pensa il numero 1 con la zazzera. Nello scatto che ha fatto il giro dei social, il numero 90 sta mandando un bacio a distanza al raccattapalle in giubba arancione. È novembre del 2013, il ragazzino è suo figlio Manolo, la cui avventura in maglia rossoblu sta per cominciare. “Non vedo l’ora” ha annunciato via Instagram questo pomeriggio il centrocampista classe 2000, che all’epoca di anni ne aveva appena 13. Di padre in figlio, di generazione in generazione, da Daniele a Manolo, di Portanova in Portanova. Di rossoblu in rossoblu, di mezzo c’è ancora il Genoa.

Daniele Portanova, una famiglia votata al calcio. “Genoa sempre nel cuore” – VIDEO