Davide Nicola ha parlato alla vigilia della partita contro la Juventus, in programma domani sera alle ore 21.45 in uno stadio Luigi Ferraris ancora a porte chiuse. Ancora per poco, forse, stando alle parole del presidente di Lega Serie A Paolo Dal Pino (clicca qui).

L’allenatore del Genoa ha definito quella contro i bianconeri come “una partita importante”. Nicola ha poi aggiunto: “Chiaramente affrontiamo una squadra forte e capace, ma la Juve ritengo che arrivi nel momento giusto, un momento in cui dobbiamo migliorare ancora molto sui ritmi e sulla capacità di essere squadra e muoverci all’unisono. È chiaramente una partita importante e dobbiamo pensare che nulla è impossibile, dobbiamo pensare solo a fare un gioco di squadra e a metterci nella condizione di lavorare da squadra. Sono convinto del fatto che è solo il lavoro, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, a farti migliorare. Noi attualmente esprimiamo a livello fisico gli stessi dati che esprimevamo prima della sosta. Cosa ci è mancato? La capacità di muoverci come squadra nei ritmi e nei tempi giusti, che è quel che dobbiamo acquisire sempre di più. Per farlo bisogna lavorare e lavorare. Chiaramente, giocoforza, tutte le rose non sono al top con i loro giocatori, mentre noi dal canto nostro abbiamo recuperato giocatori che erano fermi o non giocavano da mesi. La possibilità di poter contare su più effettivi, in questo momento, è un aiuto e una risorsa in più”.

Le prime due partite hanno portato un solo punto e tre reti, tutte su calcio di rigore. “Il punto di Brescia diventa importante per il fatto che abbiamo fatto punti, che abbiamo recuperato una partita che non era facile da recuperare con la voglia di andarcela a recuperare. Noi non guardiamo gli altri ma dobbiamo essere nella consapevolezza di guardare noi stessi e migliorare. Certo è che questa partita ci ha fatto migliorare su delle cose che contro il Parma erano mancate”. 

Il mister in chiusura parla anche di tifosi: “In campo non deve mai mancare la passione e la voglia di migliorarci, avere la consapevolezza del fatto che rappresentiamo migliaia di persone, persone che ci supportano in questo. È vero, non li abbiamo vicini, ma sappiamo di averli al nostro fianco e quindi la grinta, la voglia di andare oltre le difficoltà e la capacità di poter sopportare tutto in questo periodo. In un periodo sicuramente non facile, sono la passione per il lavoro e la voglia di migliorarsi che ti portano ad andare avanti”. 


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