Il messaggio che l’ASD Genovese Boccadasse ha diramato nelle ultime ore via Facebook è l’emblema di quanto il lavoro della FIGC abbia messo i bastoni tra le ruote, piuttosto che aiutare, le società dilettantistiche che tanti tecnici, volontari, ragazzi accolgono intorno a loro.

Ci abbiamo provato, sapeste quanto ci abbiamo provato. Quanto tempo abbiamo speso per cercare di capire come poter rivedere i nostri ragazzi tutti assieme sul campo, sempre in attesa del “Protocollo Attuativo” della FIGC per la ripresa delle attività sportive, che finalmente è arrivato.

Sì, è finalmente arrivato e tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo, ma quando lo leggi pensi di aver sbagliato documento: “è mica quello della serie A?”. Lo rileggi, ti confronti con le altre Società e ti accorgi che non è la soluzione ai tuoi problemi, ma un vero ostacolo al lavoro di tante persone, che con il proprio volontariato tengono viva una Società Sportiva Dilettantistica, per permettere a famiglie e ragazzi di ritrovarsi su quel rettangolo verde che ci unisce e ci divide, porta gioie e dolori, ma ci dà l’occasione di passare qualche ora spensierata.

In questo momento difficile per il nostro Paese non siamo certo noi a contestare questo documento, scritto sicuramente per tutelare la salute di tutti, ma purtroppo dobbiamo prendere atto che i contenuti, le figure previste, le modalità di utilizzo degli spazi al momento comportano uno sforzo che la nostra Società non è in grado di sopportare. Inoltre dovremmo mettere in moto una complessa macchina organizzativa e sopportare oneri economici rilevanti per fare un’attività sportiva che non è calcio, ma un suo surrogato.

Alla luce di queste valutazioni ci troviamo purtroppo costretti a rimandare il nostro incontro sul campo alla partenza delle attività a fine estate, sperando di trovarci in un contesto di ritrovata normalità.

Quest’estate sarà un’estate lunga per tutti, noi saremo sempre al lavoro ed attenti alle novità che emergeranno, sempre in prima linea nell’organizzare le attività per i nostri ragazzi e disponibili a trovare il modo di continuare a vederci e sentirci, pronti ad incontrarci tutti insieme sul campo già il giorno dopo che venisse modificato l’attuale protocollo.

Invitiamo famiglie e ragazzi a rimanere in contatto con noi, pronti a ricominciare il prima possibile a tornare a giocare a calcio, quello vero.

Un caro saluto,

Antonio Lignani e lo staff della Genovese Boccadasse